28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
La riforma del Ministro Profumo

Scuola: Fioroni, basta con le strumentalizzazioni

L'ex Ministro dell'Istruzione, Presidente del Forum welfare del PD: Da sempre sosteniamo riconoscimento a merito e serietà. Idv: Da Governo solo fumo ma nessuna riforma vera. Camusso: Non mi convince piano Profumo, servono risorse

ROMA - «Basta con le strumentalizzazioni: il Pd ha sempre lavorato a favore del merito e della serietà della scuola. E' bene ricordare che l'obbligo del recupero dei debiti scolastici è stato introdotto da noi per evitare che, a prescindere dal merito, si possa essere tutti promossi. Per fare questo abbiamo investito milioni di euro per consentire alle scuole di avviare percorsi di recupero per moltissimi ragazzi». Lo ha affermato, in una dichiarazione, l'ex ministro dell'Istruzione Beppe Fioroni, Presidente del Forum welfare del Pd.

Da sempre sosteniamo riconoscimento a merito e serietà - «Abbiamo introdotto noi - ha ricordato - i decreti sul merito favorendo la partecipazione alle varie competizioni e prevedendo in bilancio finanziamenti per la formazione e master all'estero. Abbiamo inserito il 100 alla maturità facendo una norma che impedisse ai meritevoli di essere esclusi dall'accesso alle facoltà con numero chiuso, perché i loro risultati non avevano valore. Peccato che l'entrata in vigore viene prorogata da quattro anni. Avevamo poi predisposto gli interventi per avviare l'aggiornamento e la riqualificazione obbligatoria in presenza dei docenti, elemento indispensabile per la qualità della nostra scuola. Tutto questo è stato archiviato dalla mannaia dissennata dei tagli lineari che hanno dato sempre di più l'idea di una scuola non come luogo educante, che incentiva meriti e recupera chi è indietro, ma una scuola per le elite e una di avviamento professionale di livello più basso per la stragrande maggioranza. Per non parlare del fatto che sono saltati completamente gli interventi a sostegno del diritto allo studio, come quelli per una valutazione seria delle nostre scuole in grado - una volta fatta la diagnosi - di attivare strumenti per recuperare chi resta indietro».

Puglisi (Pd): Aspettiamo da Profumo testo definitivo - «Siamo felici di apprendere dal ministro Profumo che i preliminari del provvedimento sul merito circolati in questi giorni non corrispondono ai contenuti finali». Lo dichiara in una nota Francesca Puglisi, responsabile Scuola della segreteria del PD.
«Aspettiamo dunque - prosegue - il disegno di legge definitivo lasciando spazio al Parlamento per un ulteriore approfondimento ed esame, perché sia riaffermato il principio di merito in una scuola inclusiva che dia uguali opportunità a tutti».

Idv: Da Governo solo fumo ma nessuna riforma vera - «Le nuove misure anticipate dalla stampa sulla scuola e l'università, non hanno niente a che fare con una vera riforma del settore, né sanano i disastri provocati dall'ex Ministro Gelmini». Lo ha dichiarato il parlamentare Idv Pierfelice Zazzera in riferimento al cosiddetto pacchetto merito che il ministro Profumo porterà in Consiglio dei Ministri.

Camusso: Non mi convince piano Profumo, servono risorse - Le anticipazioni sulla riforma della scuola arrivate dal ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, «non mi sembrano ciò di cui la scuola avrebbe bisogno». Ad affermarlo il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a margine della presentazione del libro 'Noi e la Cgil'.
Quello di cui la scuola ha bisogno, secondo la Camusso, sono le «risorse, allungare l'obbligo scolastico e dare certezze agli insegnanti e al loro futuro».
Da un po' di tempo, ha concluso la leader della Cgil, «si pensa più a 'parole chiave' invece che a provvedimenti utili a rilanciare un sistema che è in difficoltà non per la qualità dell'insegnamento, ma per la carenza delle risorse».