Elezioni: Prodi, volontà popolare massacrata dai partiti
L'ex Premier a «La Stampa»: Urge la riforma della legge elettorale per ridare parola alla gente
ROMA - «Se i risultati sono quelli lì direi proprio di sì: l'analisi risulta confermata», ovvero siamo davanti alla «volontà popolare massacrata» dalle forze politiche. Parola dell'ex premier Romano Prodi che in un colloquio con la Stampa analizza il voto amministrativo.
Urge la riforma della legge elettorale - «Ma che cosa si aspetta - si chiede - per tenere conto della volontà popolare? Se non basta la dissoluzione del Paese, che cosa si aspetta?». «E' ora che l'Italia - rilancia Prodi - si doti di una riforma elettorale che riconsegni in tempi rapidi la sovranità ai cittadini. In fondo i risultati elettorali della Grecia e del primo turno in Francia non sono poi così diversi: la frammentazione è analoga. Ma è il sistema elettorale del secondo turno che fa la differenza».
«Da noi - conclude Prodi - la volontà dei referendum ripetutamente vinti e la volontà popolare ripetutamente massacrata dai partiti, rappresentano una delle realtà politiche più tragiche».
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