20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Il sisma in Emilia

Terremoti: Monti, mobilitare le forze locali e le banche

Il Premier: A sostegno delle imprese e per recuperare le perdite del patrimonio culturale. Il Consiglio dei Ministri ha stanziato 50 milioni e rinviato l'IMU sugli edifici inagibili

FINALE EMILIA - Il Governo, in collegamento con la Regione Emilia-Romagna, sta studiando un «provvedimento» per aiutare gli imprenditori colpiti dal terremoto di domenica notte, coinvolgendo tutte le forze locali comprese le banche. Questo per far ripartire il comparto economico e anche per recuperare «le perdite diffuse e gravi che ci sono state nel patrimonio culturale». Lo ha assicurato il presidente del Consiglio, Mario Monti, in visita ai territori colpiti dal sisma.
Incontrando le istituzioni locali e la popolazione in una delle tendopoli allestita dalla Protezione civile a Finale Emilia, che ha dovuto registrare tra l'altro il crollo di mezzo castello, della torre dell'orologio e di una parte del duomo, Monti ha spiegato che «con il presidente Errani si pensa ad un intervento che mobiliti le forze locali, le banche, per aiutare gli imprenditori. Siamo vicinissimi alle famiglie delle vittime, cercheremo di aiutarle ad affrontare questa difficilissima situazione». «C'è la necessità - ha aggiunto - di riattivare subito questo tessuto industriale così importante a livello nazionale e anche recuperare le perdite diffuse e gravi che ci sono state nel patrimonio culturale. Su questi punti ci attiveremo tutti al più presto».

Danni gravi, dichiareremo stato d'emergenza - Nelle zone terremotate in Emilia i danni sono «gravi» Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, che in visita a Sant'Agostino nel ferrarese ha assicurato ch e oggi verrà firmato lo stato di emergenza. E' un territorio, ha spiegato, «che dobbiamo aiutare a tornare produttivo al più presto».
Durante la visita con il Capo della Protezione civile, Monti si è complimentato per «l'ottimo sistema di collaborazione tra le diverse strutture e una grandissima voglia di riprendere al più presto la vita normale da parte della popolazione colpita. E' un altro esempio di forte vitalità».

Monti incontra familiari vittime di Sant'Agostino - Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha incontrato questa mattina a Sant'Agostino, nel ferrarese, i familiari degli operai morti sotto il crollo, a causa del terremoto, delle mura delle aziende i cui lavoravano domenica notte. Prima di lasciare il piccolo comune emiliano, il premier ha visitato una delle aziende colpite dal sisma.
Al suo arrivo davanti al municipio, Monti è stato fischiato da un piccolo gruppetto di persone, abitanti del posto. Sant'Agostino è uno dei comuni più colpiti dal terremoto. Il premier incontrerà nel corso della mattinata i terremotati in una dei campi allestiti dalla Protezione civile a Finale Emilia, in provincia di Modena, dove è stato colpito duramente il centro storico e dove si contano più di mille sfollati.

Cdm: Stanziati 50 milioni, rinvio IMU su inagibili - Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato di emergenza per i territori delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova colpiti dal terremoto. Subito a disposizione ci saranno 50 milioni di euro del Fondo per la Protezione Civile, appositamente rifinanziato. Risorse che potranno essere rimpinguate attingendo al Fondo di riserva, anche attraverso rimodulazioni di spesa, prima di dover procedere all'eventuale aumento delle accise sul quale al momento, si sottolinea nel comunicato, «non è stato necessario procedere».
IlIl premier Mario Monti ha quindi annunciato l'intenzione di rinviare il pagamento dell'Imu sugli immobili e gli stabilimenti industriali che saranno dichiarati inagibili.
Il Governo ha inoltre iniziato l'esame di un intervento che consenta ai Comuni colpiti un allentamento del patto di stabilità interno.p>