19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Rapporto «Treno Verde»

Legambiente: Roma, Milano e Ancona fuori legge sui Pm10

Italia asserragliata dall'inquinamento atmosferico, con città grandi e piccole soffocate da aria malsana, troppe macchine e troppo asfalto: la situazione più critica è ad Ancona, Roma e Milano, totalmente «fuori legge» per il Pm10

ROMA - Italia asserragliata dall'inquinamento atmosferico, con città grandi e piccole soffocate da aria malsana, troppe macchine e troppo asfalto: la situazione più critica è ad Ancona, Roma e Milano, totalmente 'fuori legge' per il Pm10. Ad Ancona un giorno su due si sono registrati valori di PM10 fuori dai limiti, mentre a Roma e Milano i valori delle polveri sottili due giorni su tre hanno superato il valore limite stabilito dalla normativa vigente per la protezione della salute umana. Anche le centraline delle Arpa lanciano l'allarme: a meno di 4 mesi dall'inizio del 2012 sono già 39 i capoluoghi off-limits per aver superato il bonus di 35 giorni di superamento della concentrazione massima media giornaliera di PM10 concesso dalla legge in un anno. A guidare la classifica delle città italiane più inquinate troviamo Parma e Cremona, entrambe a quota 70 superamenti, seguite da Alessandria e Vicenza con 68 giorni.

E, oltre al Pm10 riappare anche il fantasma del benzene, con valori fuori legge in quattro città su otto. Oltre allo smog c'è anche l'inquinamento acustico, che coinvolge tutte le città monitorate. Le più assordanti sono Roma, Napoli, Genova e Milano. Questo il quadro complessivo presentato a conclusione della ventitreesima edizione del Treno Verde, la grande campagna di rilevamento dell'inquinamento atmosferico ed acustico nelle città italiane realizzata con la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con il contributo di Enel Green Power.

Trentadue giorni sui binari, per monitorare otto città: Potenza, Napoli, Roma, Grosseto, Genova, Milano, Venezia, Ancona e in tutte il Treno Verde ha rilevato i dati relativi alla qualità dell'aria e dei livelli di rumore grazie alle attività del Laboratorio mobile della Struttura Operativa Laboratori di Prove e Misure di Rete Ferroviaria Italiana. A riportare ancora una volta l'attenzione al problema del traffico e dello smog cittadino è il dato sul benzene, che un giorno su tre a Napoli e Genova e due giorni su tre a Roma e Milano ha superato il limite disposto per legge come massima media annuale. Si tratta di un inquinante ormai meno presente nelle città italiane ma molto pericoloso per la salute dei cittadini perché cancerogeno, attribuibile al traffico veicolare sempre più invasivo.

Insieme allo smog, altra nota dolente nel nostro Paese è l'inquinamento acustico. I dati del monitoraggio del Treno Verde lanciano un messaggio ben preciso: in ognuna delle otto città visitate dal convoglio ambientalista sono stati registrati decibel oltre la norma di legge, sia di giorno che di notte. I decibel più alti sono stati riportati a Roma Milano Genova e Napoli. E' allarmante che la percentuale di popolazione che ricade sotto un piano di zonizzazione acustica non arrivi nemmeno al 50%, pari al 42,9% dei comuni e al 37% del territorio nazionale.