27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
La decisione del Consiglio Federale della Lega

Lega: Rosy Mauro «espulsa», il rancore è prevalso sulla verità

Dimissioni da vicepresidenza Senato? Valuto tutto ma un passo alla volta. Non so niente dei conti, a Sinpa solo contributi. Su dimissioni Bossi mi ha detto «valuta e decidi». IdV: Ora Rosy Mauro si dimetta da vicepresidenza Senato

MILANO - «Il rancore è prevalso sulla verità. La mia epurazione era già scritta». Sono le prime parole con cui Rosy Mauro ha commentato la sua espulsione dalla Lega, decisa questa sera dal consiglio federale, parlando con i giornalisti fuori dalla sede di via Bellerio.
«Valuto tutto, ma un passo alla volta» ha poi detto ai giornalisti che le chiedevano se abbia intenzione di dimettersi dalla carica di vicepresidente del Senato.

Non so niente dei conti, a Sinpa solo contributi - I conti della Lega? «Io non so niente» Il sindacato padano ha sempre ricevuto contributi dal movimento politico. Così Rosi Mauro al termine della riunione del Consiglio federale della Lega. Le lauree comprate? «Questa è una balla grossa come una casa. Chi mi conosce sa che sono un'asina e che la scuola non faceva per me».
Rosi Mauro ha ricordato di non aver «Mai avuto incarichi dirigenziali in Lega. Ho percorso i miei vent'anni e ho chiesto come mai il Movimento ha permesso uno stillicidio del genere. Io non penso che queste cose nascano da sole», ha aggiunto, prima di ringraziare «le deputate che mi hanno difeso, che mi hanno dimostrato solidarietà».
Di una cosa però si rammarica: «Forse avrei dovuto intervenire prima, quando hanno cominciato a prevalere rancori e litigi e denigrazioni, ma ho fatto finta di niente fino ad oggi». Però non si è dimessa «Perché tutta questa operazione non mi convince, ci voglio vederci chiaro. E indietreggiare vuol dire che non c'è la verità».

Su dimissioni Bossi mi ha detto «valuta e decidi» - Rosi Mauro, la vicepresidente del Senato che oggi è stata espulsa dalla Lega, ha smentito che le sue dimissioni siano state chieste da Umberto Bossi: «Lui ha detto valuta al momento - ha replicato a precisa domanda - e che dovevo decidere io».
Riguardo l'esito della giornata, culminata con la sua espulsione, Rosi Mauro ha detto: «Mi sono tolta un peso dal cuore, non riuscivo a stare nell'ambiguità e nell'ipocrisia», precisando però di non sentirsi «tradita, non certo dagli ideali di Umberto Bossi».

IdV: Ora Rosy Mauro si dimetta da vicepresidenza Senato - «Ora che è stata anche espulsa dalla Lega, Rosy Mauro faccia finalmente quel passo indietro che le viene chiesto da tempo e lasci la vicepresidenza del Senato. Ormai non solo è incompatibile con la carica che ricopre ma non è più nemmeno espressione del partito che l'aveva indicata». Lo afferma il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario, che aggiunge: «Che succederà la prossima volta che sarà chiamata a presiedere l'Aula, dovrà ancora essere sostituita da Schifani? E' chiaro che in attesa che la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda in cui la senatrice Mauro è coinvolta, ragioni di opportunità politica impongono immediatamente quelle dimissioni che l'IdV ha chiesto dal primo momento».