5 dicembre 2023
Aggiornato 05:30
Lega Nord | Il caso Belsito

Pranzo di Pasquetta a Gemonio per Umberto Bossi

Il Senatùr chiuso in casa non si è visto durante la mattinata. L'attenzione è già rivolta all'appuntamento di domani sera a Bergamo per la giornata dell'orgoglio Padano. Salvini: Chi ha sbagliato paghi, ora le altre dimissioni. PM: Non è fissata alcuna data per vertice tra le Procure

GEMONIO - Pranzo di Pasquetta a casa, nella villa di Gemonio, per Umberto Bossi che ha trascorso qui anche la giornata di Pasqua salvo un'uscita a Varese per andare a Messa. Tutto tace al momento, con il senatùr che non si è fatto vedere per tutta la mattina. L'attenzione è già rivolta all'appuntamento di domani sera a Bergamo per la giornata dell'orgoglio Padano, la prima uscita pubblica dei vertici della Lega dopo la tempesta giudiziaria che si è abbattuta sul partito. Certa la presenza di Roberto Maroni, Roberto Calderoli e Manuela Dal Lago, il triumvirato incaricato di guidare il partito fino al congresso federale, dopo le clamorose dimissioni di Bossi giovedì scorso. Quanto alla presenza dell'ex leader, oggi presidente del Carroccio, non ci sono ancora conferme ufficiali, ma l'organizzazione al momento lo inserisce fra i presenti.

Domani la giornata dell'orgoglio padano - Numerosi i militanti attesi, si parla di oltre 2000 presenze, al punto che la manifestazione è stata trasferita al polo fieristico di Bergamo perchè più capiente del Palacreberg dove era originariamente in programma. Dai proprio leader i militanti cercano risposte allo scandalo che ha colpito il Carroccio, pronti a far sentire la propria voce: alcuni esponenti dei Giovani Padani hanno fatto sapere che andranno a Bergamo armati di scope per chiedere simbolicamente una profonda pulizia all'interno del partito. Intanto a Gemonio, complice la festività, si respira un'aria di attesa con poche persone presenti nella Piazza centrale. Lungo le vie del paese ci sono alcuni fogli appesi che dimostrano l'affetto per il senatùr: «Bossi non mollare i militanti sono con te!». Sulla strada provinciale che porta a Gemonio, invece, appeso a un cavalcavia un grande striscione che esprime il disappunto di una parte della base: «Lega Vergogna».

Renzo ha fatto bene a dimettersi - Mio figlio «ha fatto bene, erano due o tre mesi che mi diceva che era stufo di stare in regione». Così l'ex segretario della Lega Umberto Bossi, ha commentato le dimissioni di suo figlio Renzo dalla carica di consigliere della regione Lombardia mentre usciva dalla sua casa di Gemonio.

Salvini: Chi ha sbagliato paghi, ora le altre dimissioni - «Chi ha ha sbagliato paghi, ce lo chiedono i sindaci, i consiglieri comunali, i militanti, gli elettori»: così l'eurodeputato della Lega nord Matteo Salvini ha commentato, intervistato telefonicamente da Sky Tg24, le dimissioni dalla poltrona di consigliere regionale lombardo annunciate da Renzo Bossi. «Contento non sono - ha affermato - perché noi dovremmo occuparci dei disastri del Governo Monti ma se emerge quello che emerge dobbiamo fare pulizia e velocemente».

PM: Non è fissata alcuna data per vertice tra le Procure - «Non c'è ancora nessuna data fissata per il vertice con i colleghi di Napoli e di Reggio Calabria per fare il punto delle indagini sui rimborsi elettorali alla Lega Nord». Lo precisano fonti della procura della Repubblica di Milano aggiungendo: «Ci dobbiamo sentire con i colleghi per stabilire cosa fare e quando, per ora resta un'idea di massima che non si sa quando sarà concretizzata. Non è escluso che la riunione slitti alla prossima settimana».
Il vertice comunque resta necessario per un programma di accertamenti da compiere al fine di evitare sovrapposizioni di indagini che finora non ci sono state. Sempre fonti della procura di Milano precisano che la divisione del lavoro tra le procure (Milano sulla Lega, Napoli sul riciclaggio e Reggio Calabria su presunti legami con la 'ndrangheta) è per ora solo un'ipotesi schematica dei media.