20 marzo 2025
Aggiornato 06:00
Lega | Il caso Belsito

Solidarietà di Berlusconi a Bossi: Impossibili sospetti su lui

L'ex Premier: Sarà accertata la sua estraneità, semmai può essere una persona offesa. Alfano: Vicinanza a Bossi, sempre dedicato a causa partito. Cicchitto: Solidali con il leader leghista, tentativo obliquo di colpirlo

ROMA -«Chiunque conosca Umberto Bossi e la sua vita personale e politica, non può essere neanche lontanamente sfiorato dal sospetto che abbia commesso alcunché di illecito. E in particolare per quanto riguarda il denaro della Lega, del movimento al quale ha dato tutto se stesso». L'ex Premier Silvio Berlusconi, presidente del Pdl, ha voluto pubblicamente «esprimere a Umberto Bossi la mia più affettuosa vicinanza».
«Sarà bene anche ribadire e ricordare che Bossi, contrariamente a quanto cercano di suggerire certi media - ha sottolineato Berlusconi - non solo non risulta accusato di alcunché ma dovrebbe casomai essere considerato persona offesa». In ogni caso, «sono certo - ha concluso- che tutto si chiarirà e che verrà provata l'assoluta estraneità di Umberto Bossi e della sua famiglia a qualsiasi ipotesi di reato».

Alfano: Vicinanza a Bossi, sempre dedicato a causa partito - Io considero «inapplicabile» alla persona di Umberto Bossi «ciò che è stato immaginato». Lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, conversando con i giornalisti alla Camera. «Bossi - ha aggiunto - è sempre stato dedicato alla causa del partito. Il Pdl esprime vicinanza a lui e alla Lega».

Cicchitto: Solidali con Bossi, tentativo obliquo di colpirlo - «Le differenze politiche non possono per nulla esimerci dall'esprimere la nostra piena solidarietà ad Umberto Bossi, un uomo politico che ha speso tutta la sua vita mettendola anche a repentaglio per le sue idee. Respingiamo quindi il tentativo obliquo di colpirlo e di diffamarlo». Lo ha affermato il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto.