28 agosto 2025
Aggiornato 12:30
Oggi è la Giornata Mondiale dell'Acqua

Acqua: Napolitano, necessaria una gestione responsabile

Messaggio del Presidente della Repubblica: Serve l'attenzione delle Istituzioni. Schifani: Sensibilizzare di più l'opinione pubblica. Di Pietro: Rispettare la volontà popolare. Il Forum dei movimenti per l'acqua occupa il Ministero dell'Ambiente: rispettare voto

ROMA - Richiamo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ad una «gestione responsabile di un bene primario come l'acqua» e a «una puntuale rilevazione delle aree esposte a rischio idrogeologico e una costante attività di verifica e di controllo potranno favorire azioni coordinate di prevenzione e di difesa del suolo e scongiurare il ripetersi di situazioni di emergenza», in occasione della dodicesima giornata mondiale dell'acqua che si celebra oggi.
Napolitano, in occasione del Convegno promosso dall'Accademia Nazionale dei Lincei nell'ambito della XII Giornata mondiale dell'Acqua, ha inviato al Presidente Lamberto Maffei un messaggio augurale in cui esprime «apprezzamento per un'iniziativa volta ad offrire un ampio quadro conoscitivo di un territorio di così ampia estensione e di centrale importanza nel contesto italiano ed europeo».
«In un'area di così antica e diffusa urbanizzazione, è di indubbia importanza richiamare l'attenzione delle Istituzioni, con il qualificato apporto dell'Accademia dei Lincei, - ha sottolineato il Capo dello Stato- e delle realtà produttive sulla necessità di una gestione responsabile di un bene primario, quale la risorsa idrica, nel rispetto dei delicati equilibri di ecosistemi complessi e interdipendenti. Una puntuale rilevazione delle aree esposte a rischio idrogeologico e una costante attività di verifica e di controllo potranno favorire - ha concluso il capo dello Stato- azioni coordinate di prevenzione e di difesa del suolo e scongiurare il ripetersi di situazioni di emergenza».

Schifani: Sensibilizzare di più l'opinione pubblica - Ricorre oggi la Giornata Mondiale dell'Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. «Questa ricorrenza - ha affermato in una dichiarazione il presidente del Senato, Renato Schifani - costituisce una occasione per porre una maggiore attenzione sul delicato tema relativo a questa preziosa risorsa. La sua sempre crescente penuria, soprattutto nei Paesi meno sviluppati, rende ormai non più procrastinabile un atteggiamento di maggiore consapevolezza nell'uso e nell'abuso delle risorse idriche del pianeta».
«Le questioni ambientali legate alla fruizione dell'acqua dolce e agli habitat acquatici sono problemi comuni a tutti, compresi i paesi più ricchi, per questo motivo - ha concluso il presidente Schifani - auspico una maggiore sensibilizzazione da parte della politica e dell'opinione pubblica del nostro Paese».

Di Pietro: Rispettare la volontà popolare - «Oggi è la Giornata Mondiale dell'Acqua: l'Italia dei Valori si batterà affinché la volontà popolare espressa attraverso il voto dei referendum venga rispettata». E' quanto ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
«L'acqua è di tutti. Non consentiremo a nessuno - ha aggiunto - di calpestare la democrazia e di sacrificare alle lobby e agli interessi dei potenti un bene comune e un diritto inalienabile dell'umanità».

Forum dei movimenti occupa il Ministero dell'Ambiente: rispettare voto - In occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ha occupato il Ministero dell'Ambiente per «chiedere il rispetto del voto referendario di giugno». Sono in questo momento all'interno del Ministero 30 attivisti, con megafoni, striscioni e bandiere. Un mese fa il Forum fu ricevuto dal Ministro Clini «che però - sottolinea il forum- non ha mantenuto la promessa di attivarsi per far rispettare i referendum». Nello striscione più grande c'è scritto: «Non siamo inClini ad aspettare, c'è un voto da rispettare».