16 aprile 2024
Aggiornato 20:00
La protesta dei No Tav

Tav,Tam tam sul web: l'Alta velocità ci porta a Atene in 5 minuti

Il grave incidente che questa mattina ha colpito uno dei leader del movimento No Tav, Luca Abbà, caduto da un traliccio mentre protestava contro l'esproprio dei terreni in Val di Susa, agita il mondo di realtà sociali vicine alla mobilitazione contro l'alta velocità

ROMA - Il grave incidente che questa mattina ha colpito uno dei leader del movimento No Tav, Luca Abbà, caduto da un traliccio mentre protestava contro l'esproprio dei terreni in Val di Susa, agita il mondo di realtà sociali vicine alla mobilitazione contro l'alta velocità. Sulla rete il tam tam che chiama alla lotta al fianco dei valsusini è continuo e insistente. Mentre in valle alcuni manifestanti hanno già bloccato la A-32 Torino-Bardonecchia, sul web si moltiplicano gli appelli a scendere in piazza nel pomeriggio in diverse città. E c'è una frase molto gettonata, anzi «ritwittata» da diverse persone e collettivi: «La Tav non ci porta a Lione in tre ore, ma ad Atene in cinque minuti». Chiaro il riferimento alle proteste greche sui temi della crisi economica.

Appello a sit-in oggi in varie città - Per la giornata di oggi sono stati convocati presidi a Torino (per le 13 in Piazza Castello e poi alle 15.30 davanti al Comune). A Roma l'appuntamento è per le 15 per un'assemblea cittadina nella facoltà di Fisica alla Sapienza e poi un presidio in un luogo ancora da decidere a partire dalle 18. C'è chi come il segretario del Prc, Paolo Ferrero, lancia l'appello a manifestare davanti a Palazzo Chigi.
A Milano l'appuntamento per gli studenti universitari è alle 14,30 alla Statale mentre l'appuntamento generale è per le 18 in Piazza San Babila. Firenze: 17.30 in via Cavour davanti alla Prefettura, mentre a Bologna l'appuntamento è per le 18 in Piazza Nettuno. A Padova è stato indetto un presidio alle 18 presso la Prefettura, stessa cosa a Palermo. A L'Aquila, alle 18 in Piazza Regina Margherita, alla stessa ora a Brescia sarà presidio in Piazza della Loggia. Mobilitazioni indette anche a Vicenza (alle 18 in Piazza Castello), a Pisa, Livorno, Campobasso, Salerno, Mantova, Genova, Trieste.