25 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Politiche vaticane

Papa, sabato il Concistoro. Oggi il vertice con tutti i Cardinali

Ratzinger «crea» 22 nuovi porporati, 18 elettori sotto gli 80 anni. Nel Conclave convocato per scegliere il futuro Pontefice avranno più peso i Cardinali italiani e la Curia romana. Mercoledì l'avvio della Quaresima con la celebrazione sull'Aventino

CITTÀ DEL VATICANO - E' il momento in cui un Pontefice disegna con maggiore precisione l'identikit del suo successore. E, sebbene il Pontefice 84enne sia in salute, il Concistoro che verrà celebrato sabato dal Papa per il prossimo 18 febbraio indica che, qualora il Pontefice morisse, nel Conclave convocato per scegliere il futuro Pontefice avranno più peso i cardinali italiani e la Curia romana.

Oggi il vertice di tutti i Cardinali - Il Concistoro verrà preceduto, oggi, da una riunione di tutti i cardinali del mondo, con inizio alle ore 10 del mattino e conclusione alle 17, che si riuniranno con il Papa per affrontare le questioni sul tappeto per la Chiesa cattolica universale. Il tema principale della giornata sarà L'annuncio del Vangelo oggi, tra missio ad gentes e nuova evangelizzazione, e sarà introdotto dal cardinale in pectore mons. Timothy Dolan, arcivescovo di New York, che riceverà la berretta cardinalizia il giorno successivo. Vi sarà anche una comunicazione sull'anno della fede, presentata da mons. Salvatore Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione. Il Concistoro di sabato sarà seguito nel pomeriggio dalle tradizionali «visite di cortesia» ai cardinali da parte della popolazione romana. Dalle 16.30 alle 18.30 nell'aula Paolo VI si troveranno i cardinali Braz de Aviz, O'Brien, Alencherry, Muresan, Ries, Grech (atrio) e Coccopalmerio, Collins, Duka, Eijk, Betori, Dolan, Woelki, Tong Hon (aula). Nel palazzo apostolico si troveranno nella sala Regia i cardinali Filoni, Monteiro de Castro, Bertello, nella Lapidaria i cardinali Abril y Castelló, Vegliò, nella sala Ducale i cardinali Calcagno e Versaldi. Domenica seguirà una messa con i nuovi cardinali e lunedì il Papa li riceverà in udienza.

Cresce il peso del «partito romano» - Al Concistoro - il quarto di Ratzinger dopo quelli del 2006, del 2007 e del 2010 - il Papa imporrà infatti la berretta cardinalizia a sette italiani (i romani Filoni, Bertello, Versaldi, Calcagno, Coccopalmerio, Vegliò e l'arcivescovo di Firenze Betori, nonostante il suo predecessore Antonelli abbia meno di 80 anni) e dieci membri della Santa Sede (oltre ai sei italiani, il brasiliano Braz de Aviz, lo statunitense O'Brien e gli spagnoli Monteiro de Castro e Abril y Castello). Cresce, dunque, il peso del «partito romano» nell'elezione del prossimo Papa, e, in particolare, l'influenza che eserciterà il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano, al quale molti curiali sono legati da rapporto di stima.

Mercoledì l'avvio della Quaresima con la celebrazione sull'Aventino - Mercoledì prossimo, giorno di inizio della Quaresima, avrà luogo la tradizionale celebrazione nella forma delle «Stazioni romane», presieduta dal Papa. La celebrazione - avvisa l'ufficio la sala stampa vaticana - avrà il seguente svolgimento. Alle ore 16.30, nella chiesa di Sant'Anselmo all'Aventino, inizierà la liturgia 'stazionale' cui farà seguito la processione penitenziale verso la Basilica di Santa Sabina. Alla processione prenderanno parte i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi, i monaci benedettini di Sant'Anselmo, i padri domenicani di Santa Sabina e alcuni fedeli. Al termine della processione, nella Basilica di Santa Sabina, avrà luogo la celebrazione dell'eucaristia con il rito di benedizione e di imposizione delle ceneri.

La Chiesa europea impari gioia e speranza dalla Chiesa africana - «Per la Chiesa in Europa, infatti, l'incontro con la Chiesa in Africa è sempre un momento di grazia a motivo della speranza e della gioia con cui le comunità ecclesiali africane vivono e comunicano la fede, come ho potuto constatare nei miei viaggi apostolici. D'altra parte, è bello vedere come la Chiesa in Africa, pur vivendo in mezzo a tante difficoltà e con il bisogno di pace e di riconciliazione, è disponibile a condividere la sua fede». Così il Papa nell'udienza concessa ai partecipanti al simposio del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (Ccee) e del simposio delle Conferenze Episcopali di Africa e Madagascar (Secam), che si è tenuto in questi giorni a Roma.
«La cultura nutrita dalla fede porta alla vera umanizzazione, mentre le false culture finiscono per condurre alla disumanizzazione: in Europa e in Africa ne abbiamo avuto tristi esempi», ha detto il Papa.
«Le odierne sfide che avete dinanzi, cari fratelli, sono impegnative», ha detto ancora Benedetto XVI. «Penso, in primo luogo, all'indifferenza religiosa, che porta molte persone a vivere come se Dio non ci fosse o ad accontentarsi di una religiosità vaga, incapace di misurarsi con la questione della verità e il dovere della coerenza. Oggi, soprattutto in Europa, ma anche in alcune parti dell'Africa, si sente il peso dell'ambiente secolarizzato e spesso ostile alla fede cristiana. Altra sfida per l'annuncio del Vangelo è l'edonismo, che ha contribuito a far penetrare la crisi dei valori nella vita quotidiana, nella struttura della famiglia, nel modo stesso di interpretare il senso dell'esistenza. Sintomo di una situazione di grave malessere sociale è pure il dilagare di fenomeni quali la pornografia e la prostituzione. Voi siete ben consapevoli di queste sfide, che provocano la vostra coscienza pastorale e il vostro senso di responsabilità. Esse non devono scoraggiarvi, ma piuttosto costituire occasione per rinnovare l'impegno e la speranza, la speranza che nasce dalla consapevolezza che la notte è avanzata, il giorno è vicino, perché Cristo risorto è sempre con noi».