19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
I danni all'agricoltura sono ingenti

Gelo, ghiaccio e ancora neve: l'Italia è sotto zero

Le vittime di questa ondata di maltempo sono almeno otto, fra i quali diversi senzatetto. Le situazioni più critiche restano in Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Lazio. Al buio restano ancora centoventimila persone. Monti: Si può e si deve fare di più

ROMA - Ancora nevicate, soprattutto in Emilia Romagna e gelo, dal Nord al Sud del Paese. L'Italia intera si è svegliata sotto lo zero. Le vittime di questa ondata di maltempo sono almeno otto, fra i quali diversi senzatetto. Le situazioni più critiche restano in Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Lazio. Al buio restano ancora centoventimila persone. E i danni all'agricoltura sono ingenti.

Incidente al porto di Civitavecchia - Disagi e difficoltà permangono per la circolazione in diversi tratti stradali e autostradali, anche se Trenitalia prevede per oggi il transito a regime di quasi tutti i convogli. L'emergenza meteo ha interessato oltre 200 mila chilometri di rete elettrica: sarebbero circa 120 mila persone le persone ancora senza corrente. E ieri un incidente, causato dalle forti raffiche di vento, si è verificato al porto di Civitavecchia dove il traghetto Tirrenia «Sharden» è finito contro una banchina. Sulla fiancata uno squarcio di 30 metri, nessun ferito ma tanta paura.

Canciellieri: Limitare gli spostamenti - Dal ministro degli Interni Annamaria Cancellieri è stato rivolto un appello ai cittadini a «cercare di non uscire e limitare gli spostamenti. La situazione - ha avvertito- è complessa e molto vasta. Le prefetture sono impegnate anche sul fronte del ripristino delle utenze elettriche».

Monti: Si può e si deve fare di più - Sugli «sviluppi preoccupanti e le vittime» della emergenza maltempo è intervenuto anche il presidente del Consiglio Mario Monti. «Sappiamo che non c'è nessuna nazione al mondo, per quanto forte e organizzata, che sia al riparo da questi eventi naturali. Ma credo che si possa e si debba fare di più, molto di più, per prevenire e ridurre le conseguenze».

A Roma è polemica tra Alemanno e Gabrielli - A Roma la neve si va sciogliendo e ora i disagi sono legati soprattutto alla gelata notturna. La circolazione di mezzi pubblici è ancora ridotta. Domani resteranno ancora chiuse scuole e uffici pubblici per decisione del Sindaco Gianni Alemanno in polemica frontale con la Protezione Civile per le informazioni a suo giudizio inesatte fornite al Campidoglio. «Sapeva tutto» gli ha replicato il Capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Ma il Campidoglio resta al centro di vivaci polemiche per la paralisi e l'impreparazione della capitale: «armatevi di pale», è stato l'appello rivolto dal primo cittadini ai romani.