28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Emergenza maltempo sulla Capitale

Roma: Flop piano neve, mezzi pubblici «invisibili»

Fonti Atac: «Ma quale piano, mancano le catene». La parte Nord di Roma, fino alle porte del centro storico, ha vissuto anche in mattinata grandi disagi legati alla disorganizzazione e alla mancanza di mezzi dei servizi comunali

ROMA - Mezzi pubblici Atac praticamente assenti, squadre della nettezza urbana Ama invisibili, pattuglie della polizia municipale introvabili, taxi quasi scomparsi. La parte Nord di Roma, fino alle porte del centro storico, ha vissuto anche in mattinata grandi disagi legati alla disorganizzazione e alla mancanza di mezzi dei servizi comunali. Mentre stamane le precipitazioni nevose erano già cessate da tempo, lasciando spazio verso mezzogiorno anche al Sole, sulle principali vie di comunicazione settentrionali della Capitale molti cittadini e viaggiatori si sono recati verso le loro destinazioni a piedi, in molti casi trascinando anche i bagagli. Spettacoli invernali inconsueti, come quelli, ad esempio, di pedoni in marcia sul viadotto di corso Francia o sulle rotaie protette della linea 2 di Via Flaminia.

Atac: «Ma quale piano, mancano le catene» - Se da un lato l'ordinanza del sindaco di Roma Gianni Alemanno prevede il divieto di circolazione per gli automezzi privi di catene fino alle 12 di mezzogiorno di domenica, ai cittadini nella maggior parte dei casi non è stata offerta alcuna alternativa se non quella di camminare. In teoria il «piano neve» reso noto dall'Atac anche sul suo sito web ha previsto 70 linee attive anche con la neve insieme alle metropolitane. In pratica il trasporto su gomma, soprattutto nella parte Nord di Roma, è mancato all'appello. «Ma quale piano, è impossibile attuarlo, nei depositi non ci sono le catene e le dotazioni necessarie. E i mezzi stamattina non sono usciti», commenta ironico un responsabile dei controlli Atac spiegando che anche i tram, che in circostanze del genere dovrebbero avere meno problemi di circolazione, «non sono usciti dai depositi a causa degli scambi bloccati dalla neve o ghiacciati».

Mancanza di dotazioni, disorganizzazione. Nelle ultime ore Roma ha dovuto alzare bandiera bianca contro un'abbondante nevicata. Con una importante eccezione. In Vaticano dove, secondo quanto segnala in un tweet la vaticanista del Messaggero Franca Giansoldati spargisale e spalatori papali hanno lavorato tutta la notte: dentro al Vaticano zero disagi».