27 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Il Premier a Matrix

Monti: Con Berlusconi parlo spesso, buon dialogo con Alfano

Il Presidente del Consiglio: «Il mio approccio alla cosa pubblica è merito del Cavaliere»

ROMA - «Sento spesso» Silvio Berlusconi «ma non voglio disturbarlo su singole cose specifiche. Per quanto mi riguarda, mi attengo al principio di rapportarmi ai segretari politici e ho un dialogo molto soddisfacente per me con Alfano». Lo ha detto Mario Monti intervistato a Matrix.
«E' ovvio che con il mio predecessore - ha aggiunto - mi sento e ovviamente sono molto riconoscente a titolo personale perché il suo atteggiamento è stato prova di grande responsabilità verso il Paese».
Monti ha poi ricordato che il suo ingresso nella «cosa pubblica» è stato determinato proprio dal fatto che nel '94 Berlusconi lo nominò commissario europeo. Tra l'altro il Professore ha spiegato come allora l'Europa non fosse considerata così importante e per spiegarlo ha citato un episodio. Ha cioè ricordato che, poiché all'epoca il suo nome veniva fatto come possibile componente del Cda Rai, quando fu nominato Commissario Ue i giornalisti gli chiesero perché avesse fatto quella scelta. «Per dire - ha aggiunto - come è cambiata la percezione dell'Europa».