28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
Immigrazione

USB: Venerdì «Mutanda Day» contro la tassa sui permessi di soggiorno

La mobilitazione davanti alle Prefetture a Napoli, Torino e Vicenza. L'allarme del Cardinale Bagnasco: Il calo delle nascite interessa anche loro

ROMA - «Mentre il governo Monti continua nella sua 'riflessione e valutazione' sul che fare della legge che dal 30 gennaio porta a 200 euro la tassa sui permessi di soggiorno, noi diamo appuntamento a tutti i migranti e le loro famiglie venerdì 3 febbraio al Mutanda Day'». Così Aboubakar Soumahoro, responsabile nazionale Usb Immigrazione, annuncia la mobilitazione del sindacato di base nelle città di Torino (Piazza Castello dalle 12), Napoli (Piazza del plebiscito dalle 10) e Vicenza (Via Contrà Gazzolle dalle 11).
«Poiché a pagare siamo sempre noi, mentre il Governo incassa i soldi, consegneremo mutande alle prefetture se questo può servire a salvare la nave Italia, sulla quale ci siamo anche noi migranti. L'importante è che si cancelli questa norma razzista della tassa sui permessi di soggiorno», aggiunge.
«Invitiamo i cittadini immigrati e le loro famiglie a portare tante Mutande, perché migliaia sono i migranti che hanno perso il lavoro con la crisi che sta divorando il paese», conclude Soumahoro.

Cardinal Bagnasco: Il calo delle nascite interessa anche loro - Tra gli immigrati «c'è una demografia diversa anche se purtroppo fanno presto anche loro ad assorbire una certa mentalità, una scala di valori». Lo ha detto il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, durante un convegno sul rapporto demografico commissionato dalla Conferenza episcopale italiana. Secondo Bagnasco, però, quella degli immigrati «è sempre una presenza notevole» e, «anche dal punto di vista culturale, valoriale e religioso, hanno sicuramente qualcosa da dirci».