Formigoni: Bossi? Non credo farà cadere il Pirellone
Il Presidente della Regione: Maroni candidato? Ottima soluzione ma per il 2015. Berlusconi: Senza Bossi perderemmo entrambi le elezioni. Zaia: Noi comunque soli alle amministrative
MILANO - «Non credo che la Lega abbia interesse a fare harakiri autoemarginandosi dal governo della Regione Lombardia». Lo dice il Governatore, Roberto Formigoni, intervistato da Radio Montecarlo. «Il loro vero obiettivo - aggiunge - è tentare il Pdl perchè tolga la fiducia a Monti, perchè all'opposizione da soli sono in difficoltà. Ma noi abbiamo fatto una scelta di responsabilità» anche se «non abbiamo assicurato» che questo governo «resterà in sella fino al 2013, dipenderà da cosa farà».
Quanto alla possibilità che Roberto Maroni sia candidato al Pirellone, Formigoni replica: «Nel 2015 sarebbe un'ottima soluzione, ma nel 2015. Se la Lega facesse saltare prima la legislatura credo che tutti loro elettori volterebbero la schiena e Marioni non diventerebbe mai presidente».
Berlusconi: Senza Bossi perderemmo entrambi le elezioni - È vero, «Bossi minaccia», ma alla fine si raggiungerà un'intesa perché «se non andiamo insieme perdiamo le elezioni». È il ragionamento che il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, avrebbe svolto, secondo quanto riferiscono, conversando con alcuni dirigenti del Pdl a palazzo Grazioli.
Zaia: Noi comunque soli alle amministrative - Nei rapporti con Pdl e Berlusconi «vedremo cosa succederà con l'aut aut» e comunque «la Lega ha scelto di correre da sola in queste amministrative». Lo ha sottolineato il presidente leghista del Veneto Luca Zaia.
«Bossi - ha affermato in una intervista a Tgcom24 - ha posto due questioni: la Lega non vuole stare con un governo che per sanare il debito pensa di liberalizzare i tassisti. Noi chiediamo l'inserimento del modello federalista e sulla Lombardia quello che ha detto Bossi si riferisce alla situazione morale di un'amministrazione in difficoltà»
«Abbiamo già detto - ha fatto eco il neocapogruppo del Carroccio alla Camera in pectore Gianpaolo Dozzo - che alle amministrative andremo da soli, al di là di situazioni contingenti. Si valuterà quindi caso per caso, ma l'indirizzo è quello di presentarci da soli». Domenica scorsa - ha ricordato ad Affaritaliani.it - abbiamo chiesto all'ex premier di mollare l'esecutivo Monti ma non ci sono state risposte su questo versante. E al momento Berlusconi sta sostenendo il governo Monti mentre noi siamo all'opposizione, perciò non c'è nessuna alleanza. E' la logica dei fatti. Gioco forza dunque le posizioni del nostro movimento e del Pdl sono molto distanti». E «non so come andrà a finire in Lombardia. Ci sono anche altri fattori esterni alla politica che fanno sì che la giunta Formigoni sia un po' in ambasce».
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