19 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Politica & Media

Lega: Nostra mozione per l'asta frequenze, Passera va aiutato

Caparini presenta documento con Maroni, Crosio e Fugatti: il nostro ordine del giorno, accolto dallo stesso ministro, impegna il Governo ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva (beauty contest)

ROMA - «In commissione trasporti alla Camera ci sarà una nostra mozione per risolvere la questione delle mancate aste per le frequenze. Si tratta di una risorsa preziosissima, lo sa bene anche il ministro Corrado Passera che forse ha bisogno di un aiutino. Su questi temi non ci tiriamo indietro e intendiamo dare in nostro contributo». Lo dichiara Davide Caparini, presidente della commissione bicamerale per gli affari regionali e firmatario, insieme con Roberto Maroni, Jonny Crosio e Maurizio Fugatti degli ordini del giorno sul beauty contest approvati alla Camera a margine del decreto sulla manovra economica.

Caparini ricorda che «il nostro ordine del giorno, accolto dallo stesso ministro, impegna il Governo ad annullare il bando di gara per l'assegnazione di diritto d'uso di frequenze in banda televisiva (beauty contest) consentendo la conversione in digitale terrestre (DVB-T) degli attuali canali che operano in tecnica terrestre studiata per trasmettere programmi TV, radio e contenuti multimediali ai dispositivi handheld, come i più comuni smartphone, i palmari e i telefoni cellulari evoluti (DVB-H). Le 5 frequenze potranno essere liberate per una successiva asta a titolo oneroso per gli operatori telefonici che, ricordiamo, pochi mesi ha fruttato allo stato oltre 4 miliardi di euro. Con un altro ordine del giorno - prosegue Caparini - abbiamo impegnato il Governo a risarcire le emittenti locali le cui frequenze sono state espropriate proprio per realizzare l'asta per il broadband».