29 marzo 2024
Aggiornato 00:00
La manovra approvata alla Camera

Di Pietro: Ora sulle frequenze tv facciamo sul serio

«Credo poco all'impegno preso dal Governo, l'Idv vigilerà». E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro

ROMA - «Alla fine, dopo essersi arrampicato per molti giorni sugli specchi, dopo aver confessato in diretta tv che non può toccare gli interessi di Berlusconi sennò il PdL lo manda a casa, il governo si è impegnato a mettere all'asta le frequenze televisive, invece di regalarle a Rai e Mediaset». E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.

«E' merito dell'Italia dei Valori. Siamo stati gli unici a martellare contro questa ingiustizia quando tutti gli altri cercavano di farla passare sottobanco. Siamo stati i soli a denunciare lo scambio tra frequenze regalate e voto di fiducia al governo da parte del PdL, e per aver detto la verità ci siamo anche presi un sacco di insulti da parte del Pd e dello stesso governo - sottolinea Di Pietro -. Però io confesso che a questo impegno del governo ci credo poco. Se davvero hanno deciso di smettere di pagare il pizzo a Berlusconi, perché hanno bocciato in commissione le nostre mozioni e le nostre proposte? Se vogliono fare l'asta sul serio e non solo farsi belli a parole, perché non varano un provvedimento e mettono la fiducia come hanno fatto con i pensionati, invece di essere forti con i deboli e deboli con in forti?».

Il leader Idv annuncia quindi: «noi insisteremo e controlleremo. Siamo disponibili a votare il provvedimento che blocca il Beauty Contest e lancia l'asta per le frequenze televisive anche prima di Natale. Perché se il Parlamento è riuscito a fare le ore piccole per tartassare i pensionati, può approfittare dello spirito natalizio, magari rinunciando a qualche giorno di festa, per recuperare dai ricchi quel che si vuole togliere ai poveri».