19 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Editoriale sul Messaggero

Prodi: Con Monti il quadro di riferimento è cambiato rapidamente

L'ex Premier: «Ma le misure severe sono necessarie e inevitabili»

ROMA - «Nessuno poteva pensare che il semplice annuncio di un nuovo governo potesse di colpo annullare lo spread dei notri titoli pubblici nel confronti di quelli tedeschi (...). Tuttavia, in pochi giorni il quadro di riferimento è radicalmente cambiato». E' quanto scrive Romano Prodi, in un editoriale sul Messaggero, commentando la crisi europea e i primi giorni del governo Monti. «Sul banco degli imputati della crisi dell'euro - scrive il professore bolognese - L'Italia non è più il solo accusato. I tassi spagnoli hanno di nuovo raggiunto (e anche superato) quelli italiani e i tassi francesi e austriaci hanno cominciato a lievitare come mai in passato».

«Sta di fatto - argomenta Prodi - che le cose sono cambiate. In Italia e Spagna abbiamo nuovi governi e la Francia si sta duramente rendendo conto di non essere affatto immune da questa tempesta senza precedenti».
Per Prodi «questo non vuol dire affatto», però, che l'Italia «possa evitare le severe misure di correzione che Monti ha annunciato nel suo discorso programmatico davanti alle Camere», perchè le misure di austerità sono «necessarie e e inevitabili».