14 giugno 2025
Aggiornato 00:30
Palazzo Chigi: Dal Governo tutti gli sforzi possibili per la sicurezza

Berlusconi: A Genova si è costruito dove non si doveva

Il Premier: Ma forse possibili interventi per impedire nuovi disastri. PD: Berlusconi vergognoso, i condoni per le case abusive portano la sua firma. Verdi: Il Presidente del Consiglio è complice del disastro con i suoi condoni

ROMA - «È terribile assistere impotenti alla televisione al dramma di Genova che ha coinvolto così tante persone. Ma le parole servono a poco. Vediamo se ci sarà il modo di intervenire per evitare che quello che è successo non possa succedere più in futuro. E' evidente che si è costruito là dove non si doveva costruire, ma forse si possono trovare interventi che scongiurino il ripetersi di questi disastri e di queste tragedie». Lo ha affermato, in una nota il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Palazzo Chigi: Dal Governo tutti gli sforzi possibili per la sicurezza - Il Governo è impegnato nel realizzare tutti gli sforzi possibili per la messa in sicurezza e il ripristino dei territori violati dall'eccezionale maltempo che nel giro di appena dieci giorni ha interessato il nord-ovest del Paese. Lo rende noto un comunicato della presidenza del Consiglio.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato oggi l'ordinanza di protezione civile che nomina il Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, rispettivamente Commissari delegati per i territori di propria competenza duramente colpiti dall'alluvione che nei giorni scorsi ha interessato lo spezzino e la Lunigiana, stanziando contestualmente i fondi stabiliti.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha anche annunciato l'impegno a dichiarare, nel corso del prossimo Consiglio dei Ministri, lo stato d'emergenza anche per il territorio della città di Genova.

PD: Berlusconi vergognoso, i condoni per le case abusive portano la sua firma - A giudizio del Pd le nuove alluvioni al Nord Italia impongono «ora lutto e pronto soccorso», con l'avvertenza però che «tutta la politica cambi scelte o l'Italia si sbriciola». E le parole del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sull'alluvione a Genova sono «senza vergogna» perchè sono «suoi i due condoni che hanno consentito di realizzare migliaia di case abusive».
«Ora - ha sottolineato Ermete Realacci, responsabile green economy del partito- è il momento di stringerci intorno a Genova, alle famiglie delle vittime e la priorità sono gli aiuti per affrontare l'emergenza che ha flagellato la Liguria. Quello che e' accaduto pone sicuramente la questione della cultura da parte delle amministrazioni e dei cittadini nei confronti degli allarmi della Protezione civile, sia per quel riguarda le alluvioni che i terremoti». Ma in ogni caso «le parole di Berlusconi a commento della tragedia di Genova sono senza vergogna. Che sia lui a dire che si e' costruito dove non si doveva e' indecente e irrispettoso nei confronti di quanti oggi piangono i propri cari.
Le migliaia di case abusive sono infatti il risultato dei due condoni che portano la sua firma, provvedimenti che solo qualche giorno fa pensava di riproporre per l'ennesima volta tra le pieghe delle misure di risanamento finanziario del suo governo».
E l'abusivismo edilizio «cui il premier ha sempre strizzato l'occhio ha reso più fragile il territorio del nostro Paese che oggi si ritrova senza un solo euro sia per la demolizione degli ecomostri, che per i piani di recupero e risanamento dal dissesto idrogeologico».
«Mettere in sicurezza il territorio - hanno affermato i senatori Pd ecodem Roberto Della Seta e Francesco Ferrante - è altrettanto urgente che mettere in sicurezza i conti pubblici. Ora è il tempo del dolore per chi ha perso la vita sotto l'acqua a Genova e del pronto soccorso per limitare nuovi e altrettanto gravi danni in altre aree del nord-ovest, ma se la politica ad ogni livello, dai sindaci alle regioni a chi governa il Paese, non capisce una volta per tutte che per l'Italia la difesa del territorio e soprattutto la fine dell'anarchia edilizia e urbanistica sono urgenze non meno pressanti e concrete di quelle necessarie ad affrontare la crisi economica e finanziaria, tragedie come quelle di queste ore sono destinate a ripetersi sempre più spesso. Serve cambiare strada nelle politiche o questo diventerà il nostro destino».

Verdi: Berlusconi complice del disastro con i suoi condoni - La speculazione edilizia «ha portato l'Italia nel fango» e Silvio Berlusconi è «complice del disastro», con i condoni che ha varato. Lo ha detto il leader dei Verdi Angelo Bonelli: «La speculazione edilizia ha cannibalizzato e portato l'Italia nel fango e la politica, senza particolari distinzioni tra giunte di destra e di sinistra, con piani urbanistici ed edilizi che hanno alterato il reticolo idrografico e consentito la cementificazione è stata complice di un disastro di stato che negli ultimi 60 anni è costata otre 3.500 vittime e oltre 52 miliardi di euro di danni».
Bonelli ha aggiunto che «quelle di Berlusconi sono semplicemente parole indecenti, tanto più che vengono da chi ha condonato più di 50 milioni di metri cubi di cemento abusivo e che ad ogni occasione non perde occasione per riproporre sanatorie. Il dissesto idrogeologico è un'emergenza drammatica e dimenticata dalle istituzioni . I dati sono sconvolgenti perché il rischio del dissesto idrogeologico non si limita a qualche regione e a poche aree del nostro Paese. Il governo avrebbe potuto varare un Piano straordinario per la difesa del suolo e contro il dissesto idrogeologico: ma tutto questo non è successo, anzi sono stati tagliati i fondi».