28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
«Basta con la caccia al Premier»

Il Vescovo di Grosseto: «Vendola gay pecca più di Berlusconi»

«Oggi la politica spesso si fa con le mutande e non con la testa»

BARI - «Basta con la caccia al premier. E poi l'omosessualità è contro natura, meglio chi va con l'altro sesso. Credo che oggi sia in atto una vera caccia a Berlusconi». E' il vescovo di Grosseto, Monsignor Babini, a scendere in campo per difendere Silvio Berlusconi. L'intervento del prelato, comparso oggi sul sito cattolico Pontifex.

Il vescovo lancia un appello a non insistere sulle abitudini sessuali di Berlusconi. «Penso che sarebbe utile lasciare governare e aspettare che la recente manovra finanziaria dia i suoi frutti». E poi attacca violentemente il governatore della Puglia, Nichi Vendola. Per Mons. Babini, il leader di Sinistra ecologia e Libertà, «pecca più di Berlusconi».

Nel corso dell'intervista, il prelato è tornato sul richiamo che il Papa ha fatto da Berlino, sollecitando i politici di oggi al rispetto delle regole etiche. «Certo, non mi sembra un modello - ha continuato riferendosi al presidente del Consiglio - ma oggi la politica spesso si fa con le mutande e non con la testa». Poi riprende le accuse e dice: «Non ne posso più della retorica inutile di Vendola. Credo, da cattolico, che la omosessualità praticata sia un peccato gravissimo e contro natura». Non è la prima volta che Babini attacca la comunità dei gay. Tempo fa il prelato aveva anche sostenuto la necessità di «non dare la comunione a Vendola e agli omosessuali conclamati come lui», perché, a suo dire, «sono solo malati».