28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Consiglio permanente CEI

CEI: «Certi comportamenti sono incompatibili con il decoro delle Istituzioni»

Il Presidente Bagnasco: «Si rincorrono con mesta sollecitudine racconti da comprovare»

ROMA - «Si rincorrono, con mesta sollecitudine, racconti che, se comprovati, a livelli diversi rilevano stili di vita difficilmente compatibili con la dignità delle persone e il decoro delle istituzioni e della vita pubblica». Lo afferma, in implicito riferimento alle vicende del premier Silvio Berlusconi, il presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Angelo Bagnasco, che ha aperto oggi il Consiglio permanente della Cei.

«Mortifica - ha detto Bagnasco - dover prendere atto di comportamenti non solo contrari al pubblico decoro ma intrinsecamente tristi e vacui. Non è la prima volta che ci occorre di annotarlo: chiunque sceglie la militanza politica - ha aggiunto il presidente della Cei citando due precedenti prolusioni del settembre 2009 e del gennaio 2011 - del deve essere consapevole della misura e della sobrietà, della disciplina e dell'onore che comporta, come anche la nostra Costituzione ricorda».