24 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Omicidio Rea

I PM di Teramo bocciano l'incidente probatorio su Melania

La decisione del gip attesa per questa settimana

TERAMO - La Procura di Teramo ha dato parere sfavorevole alla richiesta di incidente probatorio sul corpo di Melania Rea chiesta la settimana passata dal collegio difensivo del caporal maggiore dell'Esercito Salvatore Parolisi, accusato dell'omicidio volontario pluriaggravato della moglie. Il «no» da parte dei due sostituti procuratori che hanno in mano il caso, Davide Rosati e Greta Aloisi, è stato depositato questo pomeriggio. I legali di Parolisi, Nicodemo Gentile e Walter Biscotti, avevano presentato giovedì scorso la richiesta di incidente probatorio con la quale si domandava anche una possibile esumazione del corpo della donna per stabilirne con certezza la data e l'ora della morte.

Secondo l'accusa Melania sarebbe stata uccisa tra le 14.30 e le 15.15 del 18 aprile scorso, dati questi contestati dalla difesa del militare. In particolare i due legali mettono in discussione i risultati dell'esame del contenuto gastrico e della metabolizzazione del caffè. A questo punto la parola passa al gip di Teramo che entro questa settimana dovrebbe decidere se consentire o meno l'incidente probatorio. Una richiesta simile era stata presentata dai legali di Parolisi quando l'inchiesta sulla morte della donna era nelle mani della procura di Ascoli Piceno, richiesta a suo tempo rigettata dall'allora gip Carlo Calvaresi.