Bnl-Unipol
Palamara: «Chiedere l'imputazione coatta č una prerogativa del Gipł
Il Presidente dell'ANM: «La richiesta fatta al pm su Berlusconi č suo diritto»
ROMA - Il presidente dell'Anm, Luca Palamara, di fatto difende l'operato del Gip di Milano che ha chiesto l'imputazione coatta di Silvio Berlusconi per le intercettazioni Unipol-Bnl. Ai microfoni di SkyTg24, infatti, Palamara ha spiegato «tecnicamente» e «senza entrare nel merito della questione«che «in Italia la Costituzione dice che l'azione penale spetta al pm, ma dice anche che c'č un momento di controllo, affidato dal codice al Gip. L'articolo 409 del codice di procedura penale - ha quindi concluso Palamara - permette al giudice di chiedere al pm di fare la cosiddetta imputazione coatta».