28 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Il sindaco di Bari all’attacco dei tre emergenti del centrosinistra

Opposizione: Per Emiliano, Di Pietro, Renzi e Vendola, sono tre oggetti sconosciuti

Per l’ex magistrato: il leader dell’Italia dei Valori gioca per Berlusconi; Renzi è un narciso che pensa solo a se stesso e Vendola un ottimo venditore di aria fritta

ROMA - «Di Pietro in questo momento non sta favorendo il centro sinistra, ma sta favorendo il centrodestra.
Devo proprio dirgli di comportarsi correttamente perché sta giocando a Frega Compagno, cioè approfitta delle incertezze degli amici per tentare di avere dei vantaggi. Ho giocato tanti anni a basket e so anche che un compagno di squadra può sperare che tu possa giocare male per poterti sostituire».
E’ pesante il giudizio del sindaco di Bari, Michele Emiliano nei confronti di Antonio Di Pietro. Ma Emiliano è sferzante anche nei confronti di Renzi e Vendola.

Michele Emiliano: Di Pietro gioca a «frega compagno» - «Di Pietro non si sta comportando bene perché sta approfittando della situazione del Pd.» Lo ha detto il sindaco Michele Emiliano a La Zanzara, su Radio 24 in diretta ieri sera da Vedrò, il think net di Enrico Letta in corso in Trentino. Questo non è certamente il migliore degli atteggiamenti perché non favorisce la squadra.

«Renzi è un narciso del tutto inadatto a fare il leader» - Il primo cittadino di Bari ne ha anche per il suo omologo di Firenze. «Renzi - dice - è sparito, non ci sentiamo da mesi. Non è chiaro cosa voglia fare da grande. Non vorrei che facesse la stessa fine di Vendola che si occupa dell'Italia e non di fare il Presidente della Regione». Secondo Emiliano, «il principale difetto di Renzi è che non si fida di nessuno e ha un rapporto speciale con lo specchio. E' convinto che l'unico con il quale può confrontarsi sia se stesso. E anche per questo non è pronto a fare il leader nazionale».

«Vendola dice benissimo cose che nessuno capisce, è un teatrante» - Quanto allo stesso Nichi Vendola, Emiliano aggiunge: «Vendola ormai lo intuisco e non lo capisco più nelle sue parole. Qualcuno dice che ha una capacità straordinaria di dire benissimo delle cose che nessuno capisce.
E' bravissimo nell'uso del linguaggio però, diciamo, alla fine del suo discorso le istruzioni su cosa c'è da fare di concreto non sono chiare. Insomma passi dieci minuti bellissimi, un po' come andare a teatro o al cinema».