1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Manovra economica

Di Pietro: «E' una presa in giro degli italiani, riforme a parole»

Il leader dell'IDV: «Ad Arcore fra tè e camomilla si è deciso solo di tirare a campare»

ROMA - «Sono le cosiddette modifiche a chiacchiere: quelle per cui le riforme in concreto non si fanno ma si annunciano che si faranno. Modifiche e riforme solo sulla carta: una nuova presa in giro degli italiani». Il leader Idv Antonio Di Pietro, ospite su La7 a 'In onda', boccia senza appello la revisione della manovra concordata al vertice di Arcore da maggioranza e governo.

«Basta pensare - ha sottolineato Di Pietro - a cosa è stato deciso oggi sulle Province: si dice che siccome si aboliscono tutte con norme costituzionali, per il momento non se ne abolisce nessuna». Così come «a chiacchiere si annuncia il taglio dei costi dei parlamentari: si annuncia una riforma costituzionale per ridurne il numero e allora per questo non si toccano subito i privilegi della casta, neanche piccoli...».

Di Pietro denuncia inoltre «una aggravante» delle modifiche alla manovra decide ad Arcore. «Le sole cose che hanno tolto davvero, come il contributo solidarietà, sono tasse tolte ai più ricchi. Mentre si lascia la possibilità ai furbi di farla franca, senza fare praticamente nulla contro chi ha evaso e evade la tasse». Insomma, «da Arcore fra un tè e una camomilla altro non hanno detto che: tiriamo a campà...».