Bersani: «Patrimoniale progressiva sugli immobili, no Iva»
Il leader del PD: «Le pensioni non siano un bancomat per tappare i buchi»
ROMA - Pierluigi Bersani, segretario del Pd, in una lettera a Repubblica sottolinea che il suo partito «ha presentato un pacchetto di correzioni» alla manovra finanziaria su cui oggi il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il leader della Lega, Umberto Bossi, cercheranno la definitiva convergenza. «Alla vigilia della discussione sulla manovra in Senato - afferma il leader democratico - siamo preoccupati», perchè «la maggioranza è confusa. Speriamo che si possa discutere su queste proposte e che il governo non metta la fiducia».
«Noi - dice ancora Bersani - pensiamo di far pagare chi non ha mai pagato. Per la maggioranza questa impostazione è difficile da digerire. Ma qualcosa dovranno pur digerirla. E su questo daremo battaglia». «Pensiamo - scrive il segretario - a una patrimoniale ordinaria progressiva sugli immobili, a partire da valori molto elevati e con larghe esenzioni (gettito stimato, almeno 5 mld l'anno). Non è meglio un intervento di questo tipo, strutturale ed equo, piuttosto che un aumento dell'Iva che pesa di piu' sui meno abbienti e deprime i consumi?». Infine, sulle pensioni, Bersani conclude dicendo che «il Pd è pronto a discutere una riforma del welfare per dare stabilità e un futuro ai giovani. No all'uso delle pensioni come bancomat per tappare i buchi».