Maxi sequestro di droga nel Lazio

ROMA - I Carabinieri del nucleo investigativo di Bergamo, in collaborazione con i colleghi del nucleo antidroga di Roma e della compagnia di Anzio, hanno arrestato nella notte quattro narcotrafficanti: tre italiani ed uno di nazionalità spagnola, con l'accusa di detenzione e traffico internazionale di stupefacenti. Il 'carico' di droga bloccato - oltre due tonnellate di hashish - avrebbe fruttato 12 milioni di euro.

I militari avevano avuto notizia che varie volte ingenti quantitativi di «fumo» erano arrivati in provincia di Bergamo direttamente da Roma. I successivi accertamenti li hanno portati ad organizzare per alcuni giorni un servizio di osservazione sulle coste laziali, nella zona di Anzio, dove il carico sarebbe stato portato in questo periodo, verosimilmente via mare. E ieri notte sono stati notati movimenti dal bagnasciuga di una spiaggia di Anzio, verso un vicino parcheggio, dove quattro uomini erano intenti a caricare un furgone con dei pesanti pacchi di forma rettangolare confezionati con del nastro adesivo. Concluso lo stivaggio i quattro partivano alla volta di Ardea preceduti da una Lancia Y come staffetta, ma nella zona di Tor San Lorenzo venivano bloccati e controllati. A bordo del furgone i militari rinvenivano e sequestravano una settantina di pacchi contenenti hashish del peso di circa 35 kg cadauno, per un totale di oltre 2.600 chili. Al dettaglio la vendita dello stupefacente avrebbe fruttato circa 12 milioni di euro. Sono in corso ulteriori accertamenti sulla provenienza della droga e sul coinvolgimento di altri soggetti nel traffico illecito. I quattro sono ora nel carcere di Roma a disposizione dell'autorità' giudiziaria.