21 maggio 2025
Aggiornato 04:00
Università

Presentata la riforma del percorso di studi in Medicina

Il ministro Gelmini: «Non è una misura volta al risparmio economico, ma al risparmio di tempo per allineare il sistema a livello europeo»

ROMA - Sono state presentate questa mattina dal ministro della Salute Ferruccio Fazio e dal ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, le novità contenute nella riforma del percorso di studi di Medicina. «Si tratta di una riforma strutturale del sistema, una delle innovazioni più grandi nel settore della sanità» ha spiegato Fazio nel corso della conferenza stampa di Palazzo Chigi.

Nel dettaglio la riforma mira a rafforzare la qualità della formazione specialistica post laurea, accrescere la partecipazione degli specializzandi all'attività professionale con esperienze sul campo, nonchè rendere più complessivo il percorso ed evitare i tempi morti fra una fase di studi e l'altra. In particolare la riforma contiene tre grandi novità: la possibilità di ridurre di un anno il tempo per la specializzazione, l'opportunità di svolgere il dottorato contemporaneamente alla specializzazione e la possibilità di svolgere il tirocinio valutativo nel corso dei 6 anni di studi e non a laurea conseguita.

Gelimi: «Allineato il sistema al livello europeo» - «Inserire i giovani nel mondo del lavoro con anticipo ci rimette in linea con quelle posizioni di altri paesi industrializzati» ha spiegato il ministro Fazio. Di simile avviso anche il ministro Gelmini: «Non è una misura volta al risparmio economico, ma al risparmio di tempo per allineare il sistema a livello europeo. Coniughiamo due esigenze: il rafforzamento della qualità unitamente al risparmio di tempo per gli studenti».