19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
L'Aula conferma il calendario

Al Senato subito l'esame del ddl processo lungo

Bocciata la proposta delle opposizioni per l'inversione dell'ordine del giorno

ROMA - L'aula del Senato ha bocciato la richiesta avanzata dalle opposizioni di inversione dell'ordine del giorno che avrebbe comportato il rinvio dell'esame del cosiddetto ddl «processo lungo». Si tratta del provvedimento originariamente presentato dall'esponente leghista Carolina Lussana e che prevedeva l'impossibilità di applicare il rito abbreviato nei procedimenti penali per reati punibili con l'ergastolo. E' ora denominato 'processo lungo' per gli emendamenti approvati dalla maggioranza in commissione Giustizia al Senato, che introducono l'inutilizzabilità come prova nei procedimenti penali delle sentenze passate in giudicato e la sottrazione al giudice del potere di sfrondare le liste di testi presentate dalle difese degli imputati.

I capigruppo della minoranza parlamentare avevano motivato la loro proposta spiegando che il provvedimento non riveste carattere di «necessità e urgenza» che invece ha il decreto rimpatri. Ma dopo l'esito della votazione resta fermo il calendario voluto della maggioranza, e il decreto sarà esaminato successivamente.