28 agosto 2025
Aggiornato 04:30
Omicidio Rea

L'Avvocato della famiglia Rea: Autopsia verso responsabilità Parolisi

«Lunedì chiederò a Procura togliere segreto all'atto»

ROMA - «Io mi attengo ancora al fatto che la perizia dell'anatomopatologo della procura Adriano Tagliabracci, sia un atto secretato, anche se tutto l'atto va nella direzione di attribuire la responsabilità dell'omicidio di Melania Rea a Salvatore Parolisi (indagato a piede libero)». Così l'avvocato Mauro Gionni, che assiste la famiglia Rea, commenta le ultime indiscrezioni sull'autopsia depositata dal medico legale nominato dalla Procura. «Proprio per questo - aggiunge l'avvocato Gionni - lunedì chiederò alla Procura di togliere il segreto da questo atto, che ormai è diventato di pubblico dibattito».

Secondo alcune indiscrezioni trapelate sull'autopsia del professor Tagliabracci, Melania Rea sarebbe stata uccisa tra le 14.00 e le 15.30, in particolare circa un'ora dopo aver bevuto il caffè, deduzione al quale il medico sarebbe arrivato perchè la bevanda non era più presente nello stomaco. Questo significherebbe che sarebbe stata uccisa nell'orario in cui secondo la versione del caporal maggiore, la moglie sarebbe dovuta essere alle altalene di colle San Marco con lui e la figlia.

Inoltre, sempre secondo alcune indiscrezioni, oltre che sulle labbra, ci sarebbero tracce evidenti del dna di Salvatore Parolisi, anche all'interno della bocca della vittima, tracce che - si spiega nella relazione - non possono essere state lasciate se non poco prima della morte della donna. Si tratta infatti di tracce presenti nella gengiva, che in un corpo vivente vengono eliminati in fretta dall'organismo. Questa presenza, potrebbe essere la traccia di un ultimo bacio appassionato, o della mano dell'uomo.

Nella perizia si parla di un'aggressione da dietro e di un tentativo di scannamento. Una traccia di dna diverso da quello della vittima e quello di Salvatore Parolisi, è stata trovata sul corpo della donna, ma si tratta di una lieve traccia ritrovata solo sotto l'unghia del dito anulare sinistro, ed è una traccia di dna misto, ovvero di Melania e di un altro dna femminile, ma non di una traccia di pelle.