Papa: Auguri di pace e bene a «Roma felix» per San Pietro e Paolo
«Sono le mani e i piedi del Vangelo: testimoni della Verità e della Fede»
ROMA - «Desidero rivolgere un saluto speciale ai fedeli della mia diocesi, come pure ai parroci e a tutti i sacerdoti impegnati nel lavoro pastorale. All'intera cittadinanza estendo il mio augurio di pace e bene». Papa Benedetto XVI , nel tornare a celebrare importanza e valore per la Chiesa di San Pietro e San Paolo nell'Angelus dedicato alla loro festività, ha voluto rivolgere uno speciale augurio alla città di Roma, di cui Pietro e Paolo sono i Patroni.
ROMA FELIX - «La testimonianza di amore e di fedeltà dei Santi Pietro e Paolo illumina i Pastori della Chiesa, per condurre gli uomini alla verità, formandoli alla fede in Cristo. San Pietro, in particolare, rappresenta l'unità del collegio apostolico. Per tale motivo, durante la liturgia celebrata questa mattina nella Basilica Vaticana, ho imposto a 40 Arcivescovi Metropoliti il pallio, che manifesta la comunione con il Vescovo di Roma nella missione di guidare il popolo di Dio alla salvezza».
«O Roma felix si canta oggi - ha ricordato Benedetto XVI - nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, Patroni di questa Città. 'Felice Roma, perché fosti imporporata dal prezioso sangue di così grandi Principi. Non per tua lode, ma per i loro meriti ogni bellezza superi'. Come cantano gli inni della tradizione orientale, i due grandi Apostoli - ha sottolineato il Papa - sono le ali della conoscenza di Dio, che hanno percorso la terra sino ai suoi confini e si sono innalzate al ciel. Sono le 'mani del Vangelo' della grazia, i 'piedi della verità' dell'annuncio, i 'fiumi della sapienza', le 'braccia della croce'. Così accade a chi decide di rispondere alla chiamata di Dio con la totalità della propria vita».
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