28 maggio 2023
Aggiornato 15:30
Verifica di Governo

Bocchino: Berlusconi parla di Ppe, «Bello e impossibile»

«Oggi le nostre porte sono chiuse, parlino gli italiani»

ROMA - «Sentirla parlare di Ppe è come sentire la canzone di Gianna Nannini, 'Bello e impossibile', perché lei è antropologicamente distinto e distante dal Ppe - quanto meno nei modi - perché il Ppe non espelle i dissidenti, non bacia la mano a Gheddafi» e, quanto ai rapporti con «Lukashenko, è al 94% perché - la avviso - gli altri sono in galera». Lo ha detto in Aula il vicepresidente di Fli alla Camera Italo Bocchino, intervenendo nel corso della verifica di governo.

«Lei ci ripropone la stessa ricetta, ma è in atto la paralisi del governo: ci sono stati due segnali, amministrative e referendum. Lei ha fatto un autoribaltone», ha detto Bocchino, aggiungendo: «Non bisogna confondere chi lascia un posto di ministro e gli onori per andare all'opposizione con chi in base alla propria libertà di mandato sceglie di venirla a sostenerla in base allo stipendio e all'auto da ministro. Da una parte è libertà di mandato, dall'altro volontà di poltrone».

«Quanto le piacerebbe tornare a un anno fa, quando le proponemmo un patto di legislatura? Oggi le nostre porte sono chiuse perché le hanno chiuse gli italiani: oggi è arrivato il momento di far parlare gli italiani», ha concluso.