Prodi: Destra in crisi ma il Pd lavori su un'idea di Paese
«Le alleanze? è tattica, non mi occupo di questo»
ROMA - Gli italiani alle amministrative hanno mandato un segnale «di stanchezza ma questo non deve far credere che il cambiamento di governo sia a portata di mano». L'ex premier Romano Prodi parlando a margine di un convegno ha messo in guardia il centrosinistra e il Pd da facili entusiasmi: «Nel Paese c'è stanchezza, ma questo non vuol dire che sia immediata la possibilità di cambiamento. Soprattutto occorre un cambiamento robusto, su una linea ben precisa».
«NON MI OCCUPO DI ALLEANZE» - Quando gli è stato chiesto se questo sia un invito al Pd Prodi ha risposto: «È un invito ad avere un'idea di Paese. Il voto contrario non è solo un voto locale, è angoscia per i ragazzi, per il loro futuro. Ma attenzione che dare sicurezza temi non è mica facile!».
Prodi, inoltre, non si è voluto soffermare sul tema delle alleanze: «Di queste cose non mi occupo, è tattica politica. Io cerco di riflettere sui problemi di lungo periodo del Paese. Il momento della gioia va bene, ma poi passa». Quello che serve è «un lavoro collettivo».
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