29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Il commento della CEI alle proposte leghiste

I Vescovi: Guai a mettere in dubbio l'unità nazionale

Ministeri al nord? Bagnasco: «Unità di popolo e di valori»

CITTÀ DEL VATICANO - «L'unità nazionale è un valore imprescindibile, una conquista, l'esito di un percorso che, pur con luci e ombre, abbiamo celebrato quest'anno, ma che rappresenta ormai un valore irrinunciabile. Guai a perdere il senso non solo di unità politica e gestionale, ma dell'unità che nasce dal senso profondo di appartenenza ad un popolo». Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, commenta così l'ipotesi avanzata dalla Lega di spostare alcuni ministeri al Nord.

«POPOLO UNITO» - «Il filo conduttore del nostro popolo e della nostra nazione non sono solo gli interessi di ordine materiale, ma i valori spirituali e morali», ha detto Bagnasco rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della conferenza stampa conclusiva dell'assemblea generale della Cei che si è svolta in questi giorni in Vaticano. «Sull'unità di popolo non ci sono dubbi. Tutto il resto - proposte, controproposte, il progetto di un federalismo che deve essere solidale e unitario - deve essere a servizio di questa unità del popolo e della nazione».