D'Alema: Sì a De Magistris senza condizioni
«Sconfiggere Berlusconi per accelerare il processo e voltare pagina»
ROMA - «Come diceva un grande napoletano, il Pd voterà De Magistris 'a prescindere'». Massimo D'Alema cita Totò in un'intervista al Mattino per spiegare l'atteggiamento del suo partito nel ballottaggio di Napoli. Anche perché, ammette, «a noi una certa lontananza dal potere a Napoli ci fa bene».
PARTITA DECISIVA - «Votiamo senza se e senza ma. Quello degli accordi - ha spiegato - è un problema che riguarda De Magistris, le nostre decisioni non possono dipendere da questo. Nei ballottaggi si gioca una partita decisiva: bisogna sconfiggere Berlusconi, voltare pagina e il risultato elettorale ha accelerato questo processo. Il Pd è il maggiore partito dell'alternativa, non può anteporre questioni secondarie, come quella degli apparentamenti, al dovere di dare risposte».
«Sarebbe paradossale - aggiunge D'Alema - che il governo più anti-meridionale che abbiamo mai avuto nella storia d'Italia crollasse nel Paese e vincesse nella capitale del Mezzogiorno».
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