29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Nuova udienza a Milano

Processo Mediatrade, il Premier sarà in aula

Confermata la sua presenza, salvo impegni dell'ultimo minuto. Oggi l'udienza sarà dedicata agli interventi delle difese

MILANO - Sull'agenda del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi al momento non ci sono altri appuntamenti fissati per questa mattina alle dieci, eccetto quello dell'udienza preliminare Mediatrade. Come conferma Piero Longo, che con l'avvocato Niccolò Ghedini rappresenta il collegio difensivo del premier, oggi Berlusconi, salvo naturalmente impegni istituzionali che potrebbero presentarsi all'ultimo momento, si presenterà nella stanza del gup Maria Vicidomini. Lì proseguirà l'udienza relativa a presunte irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi in cui è accusato di appropriazione indebita (fino al 2006) e frode fiscale (fino al 2009).

A Palazzo di Giustizia di Milano intanto tutto è pronto per il suo arrivo. Dalle otto, orario di apertura dell'ingresso, il settimo piano sarà blindato, l'accesso al cortile e al montacarichi bloccato. Gli accorgimenti saranno identici a quelli che erano stati previsti in occasione dell'ultimo arrivo del premier.
Silvio Berlusconi infatti aveva partecipato all'udienza dedicata alle eccezioni sulla costituzione delle parti il 28 marzo scorso.
Per un impegno in Tunisia relativo all'emergenza immigrati è stato invece assente il 4 aprile, quando si è tenuta la requisitoria. Per tre ore, quel giorno, il pubblico ministero Fabio De Pasquale, con il collega Sergio Spadaro, ha spiegato al gup i motivi per cui chiede di mandare a processo il premier e gli altri 11 imputati tra i quali il figlio Piersilvio e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri che rispondono solo di frode fiscale, in riferimento alla compravendita di diritti televisivi e cinematografici dalle major americane.

Oggi l'udienza sarà dedicata agli interventi delle difese. In particolare dovrebbe parlare la difesa di quello che, secondo l'accusa, sarebbe stato il socio occulto di Berlusconi: il produttore americano di origine egiziana Frank Agrama.
Gli inquirenti sono convinti che sarebbe stato utilizzato un sistema di frode per gonfiare i prezzi dei diritti televisivi.
Secondo quanto ricostruito dall'accusa il denaro sarebbe poi transitato su societa di comodo riconducibili ad Agrama, considerato dalla procura appunto, socio occulto del premier.

E' previsto inoltre l'intervento del difensore del banchiere di Arner Bank Paolo Del Bue (accusato di riciclaggio). Le altre difese, compresa quella di Silvio Berlusconi, dovrebbero parlare il prossimo 30 maggio anche se già si prevede che non basterà un solo giorno per esaurire gli interventi. E' probabile che al calendario fino ad ora stabilito verrà aggiunta un'altra data, sempre un lunedì.