31 luglio 2025
Aggiornato 21:30
A terra 1.300 tonnellate

A Napoli Pasqua tra cumuli di rifiuti

Situazione critica in varie zone della città, ancora roghi. I conferimenti procedono a rilento anche perché in alcuni impianti ci sono ancora le vasche piene

NAPOLI - A Napoli, Pasqua tra i cumuli di rifiuti. Nonostante gli sforzi compiuti, infatti, il capoluogo partenopeo continua ad avere a terra 1.300 tonnellate di immondizia non raccolte. Cataste di sacchetti di ogni forma e di ogni colore campeggiano un po' ovunque emanando cattivi odori. La situazione è più o meno simile dal centro alla periferie anche se i mezzi dell'Asia stanno tentando di rimuovere la spazzatura seguendo delle turnazioni privilegiando le zone maggiormente attraversate da turisti e visitatori.

I conferimenti procedono a rilento anche perché in alcuni impianti, come quello di Santa Maria Capua Vetere nel Casertano, ci sono ancora vasche piene. Venerdì sono state conferite 994 tonnellate, ben al di sotto delle media giornaliera anche se, nel corso della giornata, si sta cercando di recuperare con delle raccolte straordinarie.

Resta alto, inoltre, l'allarme roghi. Nel corso della notte tra venerdì e sabato sono stati una decina gli incendi dolosi appiccati dalla mano dell'uomo ai cassonetti generando colonne di fumo nero, maleodorante e nocivo per la salute.