Maria Stella Gelmini: le elezioni a Milano saranno un test nazionale
Il Ministro non conferma la sua candidatura a capolista del Pdl a sostegno della Moratti
ROMA - Il ministro per l’Istruzione, Maria Stella Gelmini, ha registrato «con favore il fatto che ci sia sostegno al sindaco Moratti anche da parte di rappresentanti civici della comunità milanese» e ha osservato che «ci saranno anche altre liste: tutto questo ovviamente arricchisce la proposta politica e fa capire che il centrodestra in questi cinque anni ha sicuramente messo le radici in questa città e ha saputo coinvolgere anche tante persone che non una tessera di partito in tasca ma che credono nel buon lavoro della giunta Moratti».
«Milano – ha specificato- sarà un test elettorale con valenza nazionale».
MARIA STELLA GELMINI PROBABILE CAPOLISTA DEL PDL NELLE ELEZIONI MILANESI - Il centrodestra non è preoccupato della scesa in campo di Futuro e Libertà a Milano, che candida a sindaco l'attuale presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri. Parola di Maria Stella Gelmini, che potrebbe, secondo alcune indiscrezioni, presentarsi come capolista del Pdl a sostegno del sindaco uscente Letizia Moratti.
«Non siamo preoccupati perché riteniamo che il sindaco Moratti abbia fatto bene il proprio lavoro - ha detto il ministro a margine di una conferenza stampa a Palazzo Marino - e che ci sia una grande compattezza tra il Pdl e la Lega nord».
IL MINISTRO GARANTISCE IL PROPRIO IMPEGNO A FAVORE DELLA MORATTI - Il ministro per la Pubblica istruzione non conferma le ipotesi di una sua candidatura come capolista del Pdl a sostegno di Letizia Moratti per le elezioni comunali di Milano ma assicura «l'impegno di tutti», cioè «personale» dei ministri e del premier, per una competizione che ha un rilievo «nazionale».
«E' un tema che ho appreso dai giornali - ha replicato il ministro Gelmini a chi gli ha chiesto, a margine di una conferenza stampa, un commento sull'ipotesi ventilata sulla stampa di una sua candidatura come capolista a Milano - Con il presidente Berlusconi non ne abbiamo parlato. Quello che posso garantire è l'impegno di tutti, non solo a livello territoriale, ma nazionale, con il presidente Berlusconi in testa, per vincere la sfida di Milano perché evidentemente questo è un test elettorale che non ha solo una valenza lombarda ma nazionale e quindi qui ci sarà l'impegno di tutti i ministri e del presidente del Consiglio»..
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