20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Mediatrade

Berlusconi domani sarà in aula a Milano

Tappa tecnica, eccezioni solo sulle parti e calendario

MILANO - Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi domani sarà in aula alla ripresa dell'udienza preliminare per la vicenda Mediatrade che lo vede imputato a Milano di frode fiscale fino al 2009 e di appropriazione indebita fino al 2006 in relazione alla compravendita dei diritti tv. Il lunedì è l'unico giorno della settimana per il quale il premier ha dato la disponibilità e quindi si presenterà al settimo piano del palazzo di giustizia davanti al gup Maria Vicidomini, anche se si tratta di una tappa meramente tecnica perchè l'udienza prevede eccezioni preliminari ma esclusivamente sulla costituzione delle parti e il calendario con le date del procedimento.

RISCHIO PRESCRIZIONE - In riferimento alle parti potrebbe chiedere di costituirsi contro Berlusconi un azionista Mediaset che ha in portafoglio un solo titolo del valore di 6 euro. Per quanto riguarda il calendario il gup farà fatica a individuare i pochi lunedì liberi perchè da qui alla pausa estiva quelle giornate sono state «monopolizzate» dal collegio del processo Mills che è a rischio di prescrizione. La tappa successiva dell'udienza Mediatrade potrebbe essere comunque lunedì 4 aprile, quando il gup dovrebbe dare la parola al pm Fabio De Pasquale per illustrare la richiesta di rinvio a giudizio che riguarda con il premier altri 11 imputati, tra cui il figlio Piersilvio, il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e l'uomo d'affari di origine egiziana Frank Agrama del quale Berlusconi sarebbe stato il socio occulto nelle operazioni con le major.
Roberto Pisano, difensore di Agrama e di due cittadine di Hong Kong, chiederà che tutti gli atti del procedimento siano tradotti in inglese e in cinese.