Per Fede, Mora e Minetti contestata prostituzione 33 ragazze
Lo si lege nel provvedimento chiusura indagini di 8 pagine. I pm di Milano hanno invece stralciato la posizione di tre indagati minori nella vicenda
MILANO - La procura di Milano contesta a Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti il reato di favoreggiamento e induzione della prostituzione di 33 ragazze. Lo si legge nel provvedimento di chiusura indagini, che consta di 8 pagine. Oggi ai difensori dei tre è stato notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari.
I fatti contestati a Fede, Mora e Minetti, consigliere regionale lombardo del Pdl, vanno dall'inizio del 2009 al gennaio del 2011 per l'accusa di favoreggiamento e induzione alla prostituzione e, per quanto riguarda la prostituzione minorile, cioè Ruby, dal settembre 2009 al maggio 2010.
INDAGATI MINORI - I pm di Milano hanno invece stralciato la posizione di tre indagati minori nella vicenda. Si tratta dell'autista e di due assistenti di Lele Mora che rispondono di favoreggiamento e induzione della prostituzione al pari dello stesso Mora, di Nicole Minetti e di Emilio Fede.
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