26 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Politica

Biotestamento, domani via libera per aula. Fronda in maggioranza

Da lunedì esame asssemblea. Ipotesi modifiche. Mercoledì summit Pdl

ROMA - Domani il via libera della commissione Affari sociali e poi lunedì prossimo approda in aula. Sembra ormai spianata la strada per il disegno di legge sul testamento biologico. Proprio ora, però, dal Pdl si levano autorevoli voci critiche e la maggioranza non esclude di apportare altre modifiche al provvedimento.

E' stato il direttore del Foglio Giuliano Ferrara a dare la stura alla fronda interna con un articolo nel quale ha definito «sbagliata» e «pasticciata» la proposta di legge. Dubbi ai quali, nei giorni successivi, hanno dato voce, sempre dalle colonne del 'Foglio', il ministro Sandro Bondi, il viceministro Alfredo Mantovano e il portavoce del Pdl Daniele Capezzone. Nuove critiche sono giunte dal Corriere della sera.

«E' un dibattito molto schematico e ideologico», commenta il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, che però aggiunge: «Non penso che sia fuoco amico ma un dibattito normale e sano che sinora è mancato sui contenuti della legge. Ma non indica incrinature o mancanza di compattezza nella maggioranza, che su questo provvedimento credo sia trasversale». Le critiche arrivano proprio ora, secondo Roccella, perché «il ddl sta per andare in aula e giustamente si è aperto un dibattito sui contenuti». Pur sottolineando che si tratta di un provvedimento di iniziativa parlamentare, nel quale, dunque, il Governo non interviene direttamente, il sottosegretario non esclude che il testo possa essere ulteriormente modificato in aula. «Fino all'ultimo c'è un dibattito utile, che può portare a modifiche», spiega. Non chiude la porta neppure il relatore Domenico di Virgilio (Pdl), che spiega: «Al momento non sono previsti altri emendamenti».

L'esponente di maggioranza domani riferirà ai colleghi della commissione Affari sociali la sua valutazione dei pareri giunti nelle scorse settimane dalle altre commissioni - da ultime, Affari costituzionali e Giustizia - e riceverà poi il mandato dai colleghi per portare in aula, lunedì prossimo, il provvedimento. «Mi domando se hanno letto il testo che la commissione Affari sociali alla Camera ha notevolmente migliorato rispetto a come era uscito dal Senato», si limita a commentare sulle critiche interne alla maggioranza, ricordando, in particolare, la sospensione straordinaria di alimentazione e idratazione artificiali e l'allargamento della platea di pazienti ai malati terminali.

Sul ddl, intanto, domani si tiene una conferenza al Senato al quale partecipano, oltre a Roccella, i protagonisti dell'approvazione al Senato: Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, capogruppo e vicecapogruppo dei senatori del Pdl, e il relatore di Palazzo Madama Antonio Calabrò. In vista dell'avvio dell'iter in aula, poi, mercoledì mattina si riunisce il gruppo del Pdl alla Camera. Per evitare che la fronda interna si allarghi e si trasformi in una battuta d'arresto.