19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Celebrazioni unità d'Italia

La Russa: Domani i Cdm decide sulle feste

Il Ministro della Difesa disposto a rinunciare alla ricorrenza del 4 novembre. La parola passa alla Lega Nord

ROMA - Sarà il Consiglio dei Ministri di domani a dire l'ultima parola sulla festività straordinaria del 17 Marzo di quest'anno, per onorare i 150 anni dell'unità d'Italia.
Decreto sollecitato con forza dal Quirinale, a seguito delle polemiche leghiste e Svp sulla opportunità/diritto a non partecipare alla festa e la richiesta della presidente di Confindustria Emma Marcegaglia di festeggiare la giornata senza sospendere le attività lavorative, con il ministro Gelmini favorevole a non tenere chiuse le scuole.

LA RUSSA: SPERO CHE ANCHE CHI NON E’ D’ACCORDO SIA RISPETTOSO - Ad annunciare che il Cdm domani metterà fine alle polemiche e invierà alla controfirma del Colle la proposta definitiva del Governo è il ministro della Difesa Ignazio La Russa, in una intervista al Corriere della Sera. «Decideremo in Cdm. Mi auguro che la decisione sia di tutti ma anche chi non è d'accordo spero poi sia rispettoso. Fosse per me - ha detto il ministro- il 17 sarà festa sicuramente: credo che questa festa si debba fare a prescindere». La Russa ha inoltre spiegato che la possibilità di spostare quest'anno la festività del 2 Giugno per non aggravare i costi delle imprese era stata effettivamente considerata dal Governo ma sembra ormai definitivamente tramontata, «per non mettere in imbarazzo il Presidente della Repubblica che già inviato inviti a 92 Capi di Stato» proprio per i 150 anni.

PER RECUPERARE RINUNCIO ALLA FESTA DELLE FORZE ARMATE - Il ministro della Difesa, piuttosto, non ha escluso che per venire incontro alle aziende e ridurre il costo per le finanze pubbliche, a pagare il conto della festività straordinaria possa essere quest'anno il 4 Novembre: la festa delle Forze Armate. Si tratta di una festività nazionale, considerata 'semifestiva': in cui si lavora ma si guadagna di più di una giornata normale anche se meno di una giornata festiva. E il Governo per il 2011 potrebbe sospendere nel decreto questo carattere di 'semifestività». Noi - ha assicurato La Russa - siamo disponibili, pur di trovare una strada perché il 17 marzo sia davvero una festa. Non mi sentirei di fare le barricate: si farebbero recuperare a Stato e imprese i soldi del 17 marzo».

IL BATTESIMO DELLA «CONFERENZA DELLA REPUBBLICA», ISTITUZIONE FEDERALISTA - C'e' la delega per istituire e disciplinare la 'Conferenza della Repubblica', nuova istituzione della futura Italia federalista, non c'è invece - almeno nell'ordine del giorno - l'approvazione del decreto che metta la parole fine alle polemiche sulla festa del 17 Marzo per i 150 anni dell'Unità nazionale. Il Consiglio dei Ministri, infatti, è stato convocato per domani alle ore 9,30 a Palazzo Chigi, per l'esame - informa la Presidenza del Consiglio- del seguente ordine del giorno:

NELL’ORDINE DEL GIORNO MANCA IL 17 MARZO
- DISEGNO DI LEGGE: Delega al Governo per l'istituzione e la disciplina della Conferenza della Repubblica (PRESIDENZA - RAPPORTI CON LE REGIONI) - ESAME PRELIMINARE;
- DISEGNO DI LEGGE: Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra la Comunità europea e i suoi Stati membri e la Repubblica sudafricana che modifica l'Accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione (AFFARI ESTERI);
- DECRETO LEGISLATIVO: Disciplina degli appalti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e della sicurezza, in attuazione della direttiva 2009/81/CE (PRESIDENZA - DIFESA) - ESAME PRELIMINARE;
- DECRETO LEGISLATIVO: Modifiche ed integrazioni al DLG n. 31 del 2010 recante disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché benefici economici e campagne informative al pubblico, a norma dell'articolo 25 della legge n. 99 del 2009 (SVILUPPO ECONOMICO) - ESAME PRELIMINARE;
- DECRETO PRESIDENZIALE: Regolamento di disciplina delle modalità di compimento del periodo di formazione all'estero per neo dirigenti di prima fascia, a norma dell'articolo 28-bis del DLG n. 165 del 2001 (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) - ESAME PRELIMINARE;
- DECRETO PRESIDENZIALE: Regolamento di organizzazione del Ministero della salute;
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