Lupo: c'è una crescente percezione di insicurezza
Lo sottolinea il primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo: «Ma può essere contrastata da aumentata fiducia nei giudici»
ROMA - La sostanziale «diminuzione dei dati di criminalità per molti gravi delitti» non deve trarre in inganno perché c'è una «crescente percezione di insicurezza determinata soprattutto dai delitti di strada e dai furti in abitazione». Lo sottolinea il primo presidente della Cassazione Ernesto Lupo nella relazione con cui ha aperto l'anno giudiziario.
Ma si segnala «un aumento della fiducia nella capacità della magistratura di individuare, giudicare e punire gli autori dei reati» il che «costituisce sicuramente un forte elemento di accresciuta fiducia nelle istituzioni, che può contrastare efficacemente la percezione di insicurezza». Per raggiungere questi risultati «l'elemento tempo è ancora una volta un fattore decisivo per la credibilità della risposta giudiziaria».
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