Lupo: nessun potere è assoluto, neppure quello del popolo
Il primo presidente della Corte di Cassazione: «Il principio di legalità è essenziale per un equilibrio costituzionale»
ROMA - Nel modello costituzionale italiano l'equilibrio tra i poteri è essenziale: il primo presidente della Corte di Cassazione, Ernesto Lupo, interpreta così, nella sua relazione in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, il momento di tensione istituzionale tra politica e giustizia. «Chiunque abbia dimestichezza con le istituzioni di altri paesi - afferma - sa che il modello ordinamentale (del sistema giustizia, ndr) italiano costituisce un punto di riferimento nel mondo». Lupo spiega che si tratta di un sistema «noto come modello orizzontale, caratterizzato dalla pari dignità di tutte le funzioni, dal Governo autonomo della giurisdizione, dall'indipendenza del pubblico ministero dall'influenza del potere esecutivo, principi di cui è garante il Consiglio superiore della magistratura».
EQUILIBRIO DI POTERI - Lupo sottolinea «la considerazione che in campo internazionale si ha per il sistema di equilibrio di poteri realizzato nel nostro Paese, in attuazione del disegno che i nostri saggi padri costituenti tracciarono per costruire uno stato costituzionale di diritto, in cui nessun potere è assoluto, neppure il potere del popolo, che la sovranità 'esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione'. Di quel delicato equilibrio - che merita di essere salvaguardato e tutelato perché è elemento decisivo della democrazia costituzionale e ha garantito la vita democratica del nostro Paese - è parte essenziale il principio di legalità come indefettibile connotato dell'esercizio di ogni potere».
- 16/02/2012 Corruzione, Di Pietro: Condividiamo l'allarme della Corte dei Conti
- 29/01/2012 Giustizia, scontro sulla prescrizione. Severino: Serve più efficienza
- 28/01/2012 Giustizia: Severino, la prescrizione non è una priorità
- 26/01/2012 Giustizia, al via l'anno giudiziario: sul tavolo il tema della prescrizione