«Giustizia in crisi, situazione fallimentare»
La relazione di Vitaliano Esposito a inaugurazione anno giudiziario
ROMA - «É oramai sotto gli occhi di tutti come la situazione quasi fallimentare della giustizia e dei suoi tempi si stia trasformando in una situazione che si può definire quasi di insolvenza per lo Stato». E' il quadro tracciato dal procuratore generale della Cassazione, Vitaliano Esposito, nella relazione per l'inaugurazione dell'anno giudiziario che stamattina pronuncia nell'Aula Magna del 'Palazzaccio' dopo l'intervento del primo presidente della Suprema Corte Ernesto Lupo.
Nelle «considerazioni generali» l'alto magistrato sottolinea, riguardo agli indennizzi per la violazione del principio di un giusto e celere processo, che non si è più in grado di farvi fronte. «E ciò ha portato di recente la Corte di Strasburgo a parlare, senza mezzi termini, di defaillance dello Stato italiano, tale da minacciare perfino i meccanismi di applicazione della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali».
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