Anm: le accuse del premier mettono a rischio indipendenza toghe
Il Presidente Palamara: «Attacchi inaccettabili. I Magistrati fanno il loro dovere»
ROMA - Sono «inaccettabili» gli attacchi del presidente del Consiglio ai pm di Milano impegnati nell'inchiesta sul caso Ruby: «Si rischia di mettere seriamente in discussione l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati», avverte il presidente dell'Anm Luca Palamara, in un'intervista a Sky.
Il leader dell'Anm, intervenuto a difesa dei magistrati di Milano già ieri sera dopo il nuovo attacco di Berlusconi, spiega di voler «difendere la serenità dei colleghi che stanno conducendo l'inchiesta». Anche se, premette, «non vogliamo essere trascinati su un terreno che non ci appartiene, quello del conflitto e della contrapposizione politica».
Nel merito dell'inchiesta, precisa ancora Palamara, l'Anm non interviene: «Ma ci troviamo di fronte a magistrati che fanno ciò che la Costituzione impone, applicare la legge nel rispetto dei principi dell'obbligatorietà dell'azione penale e della presunzione di non colpevolezza».
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