28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Conflitto afgano

La Lega: rispetteremo gli impegni internazionali

Reguzzoni: «All'interno della maggioranza abbiamo posizioni diverse, ma non possiamo sfilarci da soli»

ROMA - Le diverse voci dentro la maggioranza e i dubbi dello stesso Premier Silvio Berlusconi, dopo quelli ripetutamente espressi soprattutto in casa leghista, non significa che l'Italia stia preparando un ritiro unilaterale dalla missione in Afghanistan. Lo assicura il capogruppo della Lega alla Camera Marco Reguzzoni, dopo il lungo vertice Pdl-Lega della tarda serata di ieri a palazzo Grazioli.
«Sull'Afghanistan - riconosce il capogruppo leghista alla Camera Marco Reguzzoni a la telefonata con Maurizio Belpietro - su Canale 5- abbiamo posizioni di varia natura al nostro interno, ma bisogna rispettare gli impegni internazionali presi dal nostro Paese, quindi non ci possiamo sfilare da soli».

IL RIENTRO DELL’ALPINO UCCISO - L'aereo C-130 dell'aeronautica militare, che ha trasportato in Italia il feretro del caporal maggiore Luca Sanna, è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino poco dopo le 9.30.

PETREUS IN VISITA AL CONTINGENTE ITALIANO - Il comandante delle truppe Nato in Afghanistan, il generale americano David Petraeus, è giunto questa mattina a Camp Arena a Herat, sede del contingente italiano nel paese asiatico, «per una serie di briefing operativi sulle attività di sviluppo economico e sociale e sulle condizioni di sicurezza» dei nostri militari e dell'intera regione ovest a comando italiano. E' quanto appreso da TMNews da fonti militari qualificate. Il generale, proprio in questi minuti, sta incontrando i vertici militari italiani nel capoluogo afgano.