18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
L'«Ape regina» del premier spiega il «bunga bunga»

Sabina Began: la «Dama bianca» di Berlusconi non è nelle liste

L'attrice, fra le migliori amiche del Cavaliere svela: «provo amore platonico per lui»

ROMA - La first lady? Sarà Berlusconi a decidere «chi è la preferita». Il bunga bunga? Solo un «codice segreto». A parlare, a Skytg 24 è Sabina Began, attrice, molto vicina al premier, detta 'l'ape regina'.
Riferendosi alla lista di nomi che circola, risponde che in quell'elenco «è meglio non esserci». «Non posso giudicare nessuna di queste persone - sottolinea - ma penso che la cosiddetta dama bianca non si trovi in quella lista. Sarà il premier a decidere chi sarà la sua preferita o chi è in questo momento la sua preferita. Io per lui provo un grande amore che posso definire platonico».

APE REGINA PERCHÉ ERO LA PREFERITA - «Mi chiamano ape regina - dice ancora ancora - perché dicevano che ero la preferita del presidente, ma io non so se lo sono. Ho fatto il tatuaggio con le lettere S.B. perché il presidente è la cosa più bella che ho incontrato nella mia vita e quando guarderò il mio piede (ndr dove si trova il tatuaggio) mi ricorderò del presidente».

AMA TUTTO, NON HA NULLA CONTRO I GAY  - Sabina Began nega che Berlusconi abbia problemi con i gay. «Il presidente - assicura - è una persona molto speciale che ama essere accompagnata da diverse persone giovani, anche maschi gay.
Lui ama tutto. Lui adora i gay, dice hanno una marcia in più.
L'ho visto spesso in compagnia dei miei amici gay con cui parla prendendoli per la mano e quando succede loro si emozionano. E' una cosa affettuosa e bella che lui sa fare. Non ha veramente nulla contro i gay è una persona pulita».

IL BUNGA BUNGA UN CODICE SEGRETO - Quanto al bunga bunga, l'attrice nega sia chissà cosa e spiega che si tratta di «un codice segreto». «Tutti pensano chissà che cosa, è la malattia degli italiani pensare che possa essere qualcosa di sessuale, invece - ha spiegato - è un codice. Il presidente lo sa di quale codice si tratta».