18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Il caso Ruby

Fede: se qualcuno dimostra il mio favoreggiamento mi dimetto

Il direttore del Tg 4 al Corriere della Sera: «Ho visto la ragazza ad Arcore e in un ristorante a Milano e basta»

ROMA - Nessuna ragazza «può dire che Emilio Fede è stato eccessivamente galante con lei. E io non ho mai dato ad alcuna l'input per fare la 'furbetta'. Se qualcuno lo può dimostrare, mi dimetto immediatamente da direttore del Tg 4». Emilio Fede, raggiunto da un avviso di garanzia nell'ambito dell'indagine avviata dalla Procura di Milano, si difende in un'intervista al Corriere della sera, al Giornale e alla Stampa dalle accuse di induzione e favoreggiamento della prostituzione e dice chiaro e tondo che avrebbe preferito «un mandato di comparizione piuttosto che un avviso di garanzia - afferma al Giornale - per chiarire immediatamente ai giudici la mia completa estraneità ai fatti».

«L'HO VISTA DUE VOLTE» - Il direttore del Tg4, però, ammette di aver visto Ruby una volta ad una cena nella residenza del premier Berlusconi, ad Arcore e una seconda volta «in un ristorante milanese - aggiunge sempre sul Giornale - lei era ad un altro tavolo, con altre persone e non ci siamo neppure salutati». «Rispetto i diritti dei giudici - conclude infine dalle colonne della Stampa - ma sono anni che mi batto contro droga e prostituzione. Dimostrerò la mia totale estraneità ai fatti».