18 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Maltempo

Tevere sale 3 metri/giorno per pioggia record

E' quanto emerge dall’ultimo monitoraggio della Coldiretti alle ore 17,00 del 22 novembre all’Idrometro di Ripetta

ROMA - Il livello idrometrico del fiume Tevere è salito di ben oltre 3 metri in un solo giorno per effetto delle intense precipitazioni che hanno accompagnato la nuova ondata di maltempo. E' quanto emerge dall’ultimo monitoraggio della Coldiretti alle ore 17,00 del 22 novembre all’Idrometro di Ripetta, dove il colmo della piena è stimato a dieci metri. Nonostante le rassicurazioni, l’allerta della protezione civile per la piena ha fatto alzare il livello di attenzione nelle campagne per il rischio di esondazioni e allagamenti che hanno già interessato alcuni terreni lungo gli argini del corso d’acqua. Lo stato del fiume Tevere è significativo - sottolinea la Coldiretti - degli effetti del maltempo che oltre alle regioni del Nord come il Veneto preoccupa anche quelle del centro e nel sud Italia. Un pericolo per il territorio nazionale dove - precisa la Coldiretti - sette comuni italiani su dieci sono considerati a rischio per frane ed alluvioni su una superficie di oltre 21mila chilometri quadrati. All'elevato rischio idrogeologico in Italia non è certamente estraneo il fatto che - continua la Coldiretti - un territorio grande come due volte la regione Lombardia, per un totale di cinque milioni di ettari equivalenti, è stato sottratto all'agricoltura che interessa oggi una superficie di 12,7 milioni di ettari con una riduzione di quasi il 27 per cento negli ultimi 40 anni. La maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi è peraltro - sottolinea la Coldiretti - la conferma dei cambiamenti climatici in atto anche in Italia dove si stanno manifestando tra l'altro con sfasamenti stagionali e una modificazione della distribuzione delle piogge. Si tratta di una situazione - conclude la Coldiretti - che è destinata a influenzare la vita dei cittadini, ma anche il comportamento della natura e con esso l'esercizio dell'attività agricola che deve interpretare il cambiamento e i suoi effetti sui cicli delle colture, sulla gestione delle acque e sulla sicurezza del territorio.